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Lazio in camper: diari di viaggio, soste e itinerari

Normandia e Bretagna in camper - agosto 2023

Giro in senso antiorario da Etratat a Saint Nazaire.

Periodo: 07/08/2023 - 27/08/2023 (20 giorni)

Natale 2021 in camper tra bassa Toscana e Lazio

Breve viaggio durante le vacanze Natalizie tra Toscana e Lazio nell'inverno 2021.

Periodo: 24/12/2021 - 02/01/2022 (9 giorni)

Tuscia Viterbese e dintorni in camper

Capodanno con la famiglia in giro per la Tuscia, passando per la Toscana.

Periodo: 29/12/2022 - 07/01/2023 (9 giorni)

Gargano in camper, primavera 2023

Prima uscita dell'anno, approfittando del periodo di buon tempo, ci avventuriamo nella parte nord del Gargano, Peschici, Torre Mileto e Lesina. Approfittiamo per fare scorte di prodotti locali e gustare le specialità del posto.

Periodo: 30/03/2023 - 03/04/2023 (4 giorni)

Da nord-est a Roma e ritorno, in camper

Periodo: 27/12/2022 - 06/01/2023 (10 giorni)

Tuscia in camper

Un itinerario di 7 giorni alla scoperta dei borghi della Tuscia viterbese.

Periodo: 26/12/2022 - 01/01/2023 (6 giorni)

Romantische Strasse e i castelli di Ludwig in camper

Il nostro primo viaggio all'estero sulla strada romantica tra castelli e borghi.

Periodo: 07/08/2022 - 17/08/2022 (10 giorni)

Capodanno 2022 in Toscana e non solo in camper

Un viaggio al volo programmato solo pochi giorni prima di partire, tra i paesaggi toscani che non deludono mai e la cordialità delle persone dei luoghi visitati.

Periodo: 30/12/2021 - 06/01/2022 (7 giorni)

Tuscia Capodanno 2019 in camper

Capodanno 2019 tra le terre degli Etruschi

Periodo: 28/12/2019 - 06/01/2020 (9 giorni)

Estate 2021 in Campania, Calabria e Basilicata in camper

Vacanze estive alla scoperta del sud Italia.

Periodo: 09/07/2021 - 31/07/2021 (22 giorni)

Sardegna ovest, selvaggia, e Cagliari in camper

Periodo: 23/09/2021 - 29/09/2021 (6 giorni)

Lazio: Riviera di Ulisse, Castelli Romani e Roma in camper

Viaggio dalle spiagge della Riviera di Ulisse incorniciate tra Gaeta Sperlonga e Terracina, tra le preziose Abbazie, i Borghi nascosti del Lazio, passando nel Parco dei Castelli Romani e la loro unica gastronomia, fino a raggiungere Roma, la città

Periodo: 11/06/2021 - 21/06/2021 (10 giorni)

Splendida Sicilia in camper

Bellissimo giro seguendo prima la costa tirrenica e poi quella mediterranea fino ad Agrigento e tagliando poi nell'interno. Mare stupendo, storia e cultura, gente ospitale ed ottima cucina: cosa volere di più?

Periodo: 31/07/2020 - 21/08/2020 (21 giorni)

Tirreno Adriatico 2020 in camper

Diario del viaggio in camper compiuto in centro Italia, un gran bel "ripiego" a causa delle conseguenze Covid.

Periodo: 07/08/2020 - 22/08/2020 (15 giorni)

Nel 2020 in Italia da Nord a Sud e ritorno in camper

In questo anno del Covid19, in camper siamo riusciti a fare le nostre ferie. Partiti dal Veneto siamo andati in Sicilia nel punto più a sud d'Europa e siamo tornati a casa, attraversando la nostra penisola.

Periodo: 21/08/2020 - 13/09/2020 (23 giorni)

Italia centrale: Lazio, Abruzzo e Umbria in camper

Come tutti gli anni avevamo già pensato alle vacanze estive con largo anticipo, poi con l'arrivo del coronavirus abbiamo deciso di rimanere in Italia. Il nostro percorso è stato pensato per fare un po' di mare, visitare piccoli bor

Periodo: 10/07/2020 - 26/07/2020 (16 giorni)

Lumachina a spasso per l'Italia in camper

A spasso per l'Italia: girovagando tra i borghi dell'Umbria, Roma e i suoi dintorni, Viterbo, Caprarola e Tivoli. Poi il mare dell'Abruzzo con la costa dei Trabocchi e il suo entroterra con il Gran Sasso e L'Aquila.

Periodo: 12/08/2020 - 29/08/2020 (17 giorni)

Lazio 2020 in camper

Lazio: da Bolsena giù verso Tivoli e Subiaco per finire a Tarquinia.

Periodo: 14/08/2020 - 27/08/2020 (13 giorni)

Normandia e Loira, un viaggio nella storia in camper

Viaggio nella storia della Francia da Parigi a Versailles passando per Disneyland, da Honfleur alle spiagge dello sbarco, da Mont Saint-Michel alla Valle della Loira.

Periodo: 07/08/2010 - 27/08/2010 (20 giorni)

Strada Romantica, Baviera e dintorni in camper

Un viaggio lungo la Strada Romantica con l'aggiunta di alcune interessanti deviazioni.

Periodo: 23/05/2019 - 23/06/2019 (31 giorni)

Pasqua 2019 in Normandia in camper

Bellissimo viaggio alla scoperta della Normandia: da Mont Saint Michel, passando per le spiagge dello sbarco, Etretat, Honfleur, fino ad arrivare a Giverny.

Periodo: 19/04/2019 - 28/04/2019 (9 giorni)

Sagre e Terme per il ponte dei Santi in camper

Sfruttando il weekend dei Santi, nonostante le previsioni meteo avverse, ho scoperto due sagre interessanti intervallate dalle Terme a cielo aperto.

Periodo: 31/10/2019 - 03/11/2019 (3 giorni)

Kayak Tour Emilia Romagna - Liguria - Toscana in camper

24 Aprile ? 02 Maggio 2012 - 3 Camper Kayak Tour Emilia Romagna - Liguria - Toscana

Periodo: 24/04/2012 - 02/05/2012 (8 giorni)

Tour del sud-est europeo in camper

Un lungo viaggio attraversando paesi interessanti anche per ragazzi adolescenti.

Periodo: 30/07/2019 - 28/08/2019 (29 giorni)

Da Roma a Berlino: tre settimane in Germania in camper

Periodo: 11/08/2019 - 31/08/2019 (20 giorni)

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Il Lazio in sette itinerari

Sette itinerari per conoscere il Lazio. Sette mete dedicate a tutta la famiglia, ricche di enogastronomia e storia. Seguitemi

1)   La Tuscia a Viterbo

Viterbo è il punto di partenza per scoprire la Strada dell’olio, del vino e dei prodotti tipici della Tuscia . Potete iniziare dalle feste dedicate la castagna dei Monti Cimini , per proseguire con la patata dell’Alto viterbese IGP e la susianella tipico salame divenuto di recente presidio slow food. Nel periodo estivo le frazioni di Sant’Angelo e Roccalvecce sono parte dell’itinerario delle Ciliegie della Tuscia.

https://www.facebook.com/mytuscia/videos/1684315674933499/

Insieme alla vicina Celleno organizzano la loro tradizionale sagra con la sfilata dei carri allegorici e la maxi torta di ciliegie a forma di cuore. Non dimenticate inoltre a giugno la festa della nocciola gentile romana, che viene utilizzata per realizzare i dolci “tozzetti panpepato” e la confetteria. A Castiglione in Teverina invece riempite il frigo con la produzione vitivinicola di Orvieto doc testimoniata dalla presenza all’interno della strada del vino della Teverina e della strada dei vini dell’alta Tuscia. Il paese ha investito sulla vocazione vitivinicola sviluppando il Movies: museo del vino e delle Scienze agroalimentari. L’ottimo vino, va accompagnato con l’anguilla da gustare la pescatora o alla cacciatora e la lenticchia di Onano.  

Dove sostare in camper?

In camper a Viterbo

2) Il litorale pontino e l’arcipelago Ponziano

https://www.facebook.com/parcocirceo/videos/1752412578162039/

Si allevano le bufale per la produzione di mozzarella di bufala campana DOP (denominazione origine protetta), che interessa parte dell’agro pontino dove è lungo il corso del fiume Amaseno è nata la strada della Bufala del Lazio. Il Sud Pontino si identifica dal promontorio del Circeo, luogo mitologico dove Ulisse fu stregato dalla maga Circe, da cui deriva il nome Rivera di Ulisse.

Il Parco della Riviera di Ulisse: meravigliosamente nascosto

Monte San Biagio: terra di confine

Per sostare in camper ecco le due aree che vi suggerisco:

Nuova area camper a Terracina (Lt)

A Gaeta (Lt) in camper

3) Valle dell’aniene Tivoli

Sport e turismo in Valle Aniene

4) La campagna romana.

https://www.facebook.com/parcodeicastelliromani/videos/10154436591902563/

Il primo, cerniera fra Roma e i castelli romani, è famoso per i resti della Villa di Pollione , avamposto militare dell’agro Romano. Marino invece, nota cittadina dei Castelli Romani  per essere patria del vino bianco doc. Festeggiato a settembre in una sagra, che rievoca con un corteo storico il miracolo della Fontana dei Quattro Mori dove si spilla vino. Notevoli anche la Basilica di San Barnaba, Palazzo Colonna ed il parco di Villa Desideri che rappresentano il viatico per immergersi nel verde del Parco dei Castelli Romani .

https://www.facebook.com/RegioneLazio/videos/1018242938244298/

Nel parco rientrano anche il bosco Ferentano e il parco dell’Appia Antica .  Spostandoci sulla Appia Antica si incontrano partendo da Porta Capena, il primo tratto che conduce a Porta San Sebastiano, le catacombe di San Callisto e San Sebastiano, il circo di Massenzio è il Mausoleo di Cecilia, la tomba di Annia Regilla fino ad arrivare alla villa dei Quintili. In questa zona si possono degustare, la ricotta romana DOP, il pecorino romano DOP, la profumata cicoria locale ripassata in padella con olio e peperoncino. 

Tramonto sugli acquedotti a Roma

Dove sostare con il camper? 

In camper a Roma

Dove sostare con il camper?  Area Camper Fiuggi a due passi dalle terme:   Via delle Felci,  Fiuggi (FR) e il Punto Sosta a Veroli (FR) in Via XXI Aprile (coordinate: Lat: 41.693456 – Long: 13.422084)

6) la Sabina. 

https://www.facebook.com/antrodocoturismo/videos/1165603753526056/

Dove sostare con il camper? A Rieti nel parcheggio ubicato in Via Fonte Cottorella. Ad Amatrice Sosta Agricamper

7) I Castelli Romani. I Castelli Romani, rappresentano natura benessere e buona cucina. Partiamo da Genzano di Roma affacciata sul lago di Nemi sede di un importante infiorata che si svolge a giugno formata da un tappeto floreale di circa 350.000 fiori esteso per circa 2000 metri quadri sulla centrale via Belardi.

https://www.facebook.com/infioratadigenzanodiroma/videos/10154484172582919/

https://www.facebook.com/ComunediNemi/videos/1899209106802971/

Dove sostare con il camper? A Genzano potete sostare nel parcheggio di fronte al Palazzetto dello sport. A circa 800 m. dal centro, gratuito, pianeggiante, illuminato, rumoroso. Ad Ariccia invece, provenendo da Albano Laziale potete sostare nei pressi del ponte che collega Albano ad Ariccia.

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Home » Archivio » Lungo la costa del Lazio in camper

di Veronica Forlani

Lazio in camper da sperlonga a formia.

LAZIO IN CAMPER Definito anche Lazio Borbonico per essere appartenuto al Regno delle due Sicilie, il Basso Lazio è una zona costiera che può raccontare il suo passato attraverso borghi pittoreschi, castelli e cattedrali. Siamo nella Riviera di Ulisse tra il mare e i monti Aurunci, una zona straordinaria del Lazio. Il nostro viaggio parte da Sperlonga inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.

🔆 Sperlonga cosa vedere

Incastonata come un diamante su uno sperone di roccia a picco sul mare, Sperlonga ti incanta e ti rimane nel cuore per i suoi vicoli, le case bianche affacciate su strade di pietra e le boutique eleganti. A fare da cornice il panorama che ti si apre davanti agli occhi all’improvviso, appena svoltato l’angolo.

Ad attirare maggiormente i turisti, soprattutto in estate, sono le splendide spiagge Bandiera Blu , ma vorrei concentrare la vostra attenzione sul centro storico e il suo dedalo di vicoletti intrecciati con piazzette, loggiati e balconi affacciati sul mare.

Nato come villaggio di pescatori, Sperlonga ha da sempre dovuto proteggersi dalle incursioni dei Saraceni e per questo vennero costruite delle torri di avvistamento, tra cui spicca Torre Truglia: un bastione rettangolare , divenuto poi la sede del Parco Naturale Regionale Riviera di Ulisse.  Le case del centro venivano dipinte di bianco per abbagliare e confondere i pirati in modo da rendere difficile l’incursione, ed oggi è la caratteristica che rende unica Sperlonga.

La Villa di Tiberio

Di notevole interesse storico troviamo la Villa di Tiberio , una residenza appartenuta all’Imperatore romano nel I secolo d.C. e l’attenzione ricadrà sulla grotta (antro di Tiberio) che fa parte della villa stessa. Fu scoperta durante i lavori per la realizzazione della strada litoranea chiamata via Flacca nel 1957, ed inglobata nel percorso di visita che parte dal Museo Archeologico di Sperlonga. Per conoscere gli orari e i prezzi clicca QUI

Dove sostare in camper a Sperlonga

📍 Agrimare Camping Via Fosselle, Sperlonga (LT) N 41.272921 E 13.416554 PORTAMI QUI Attrezzata con due zone distinte: Area campeggio con camper service, bagni e docce calde a pagamento, lavelli stoviglie e lavatoi per i panni. Area Camper Stop con camper service, elettricità, lavelli stoviglie ma niente bagni.  Vendita prodotti a km 0. Per maggiori info cliccare QUI

📍 Parcheggio Strada d’Angolo 448, Sperlonga N 41.256199 E 13.439400 PORTAMI QUI Senza servizi, a pagamento, vicino al centro raggiungibile con una scalinata e vicino al mare.

Il nostro weekend nel Lazio in camper prosegue verso:

🔆 Gaeta cosa vedere

Guardando dall’alto il promontorio dove sorge Gaeta si ha l’impressione di vedere un triangolo con la punta ricurva ed allargata dalla presenza dell’imponente Monte Orlando con le sue falesie a picco sul mare.

Per conoscere Gaeta si deve visitare l’antico borgo di Elena, la Gaeta medievale e il Monte Orlando con la montagna spaccata e le spiagge limitrofe.

L’antico borgo di Elena, cuore pulsante della città con il suo intricato ricamo di vicoli detti “vichi” che si affacciano tutti nella stretta via Indipendenza. È qui che si racchiude la vera natura del borgo, con le botteghe artigiane, i cortili, i panni stesi e la vivacità degli abitanti che si affacciano al passaggio dei turisti. Di tanto in tanto si arriva in una piazzetta colorata dai murales come quello dell’artista spagnolo Manolo Mesa che ha raffigurato una famosa fruttivendola del luogo.

La scalinata della Salita degli Scalzi vi porta di fronte alla Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo , nata come convento in stile barocco.

Il Monte Orlando

Il Monte Orlando, prorompente e ricchissimo di vegetazione, in passato era una cittadella fortificata ed utilizzata dai militari, come si può vedere dai reperti ellenici quali la polveriera e il mausoleo.

Seguendo il sentiero ad anello si può arrivare a vedere la Montagna Spaccata , la Grotta del Turco e il Santuario della SS: Trinità . Ponete attenzione alla roccia sulla destra, lungo la scalinata, troverete una targhetta in pietra e l’impronta di cinque dita ( la mano del Turco ): la leggenda racconta che un marinaio miscredente si appoggiò alla roccia che diventò morbida e impresse la forma delle dita.

Lungo il percorso potrete vedere il bellissimo panorama sul golfo e sulla città.

La Gaeta Medievale lasciatela per il tardo pomeriggio così potrete godere del panorama al tramonto che è sempre molto suggestivo.

Da vedere c’è davvero molto, a partire dal Tempio di San Francesco , molto scenografico nella sua struttura gotica che spicca davanti a tutto. Il Santuario della Santissima Annunziata con annessa la Cappella d’Oro con il soffitto e le cornici rifinite in oro zecchino.

Il Castello Angioino-Aragonese

Di grande rilevanza storica troviamo il Castello Angioino-Aragonese fatto costruire da Federico II di Svevia nel 1223 in prima battuta, modificato, poi, aggiungendo un secondo castello comunicante con il primo. Nella cupola della torre più alta del Castello Aragonese, detta Torre di Gaeta, c’è la Cappella Reale voluta dal Re Ferdinando II di Borbone nel 1849.

Lazio in Camper: le spiagge di Gaeta

Le spiagge di Gaeta sono Bandiera Blu per l’acqua trasparente e azzurra. Ne possiamo trovare sette ma la più centrale e adatta alle famiglie è la spiaggia di Serapo . Se cercate invece qualcosa di meno popolare consiglio la spiaggia dell’Arenauta chiamata anche dei Trecento Gradini, che dalla strada è quasi invisibile. Proprio qui Enea, fuggendo da Troia, rese omaggio alla sua nutrice Cajeta, da qui il nome di Gaeta. La spiaggia di Fontania è vicino al centro ed è una piccola baia con acqua blu molto apprezzata e romantica.

Dove sostare in camper a Gaeta

📍 Area Camper Quirino via Flacca, Gaeta N 41.229762 E 13.499926  PORTAMI QUI Attrezzata con bagno e doccia, all’interno di una pineta a poca distanza dal mare e a 8 km dal centro. All’interno c’è un ristorante con vendita di prodotti tipici.

📍 Area Camper Via Munanzio Planco, Gaeta N 41.211899 E 13.572500  PORTAMI QUI Senza servizi ma molto comoda per visitare la città e la montagna spaccata. A pagamento con tariffa giornaliera.

Lazio in Camper : proseguendo verso sud non possiamo non fermarci a:

🔆 Formia cosa vedere

Adagiata al centro del golfo di Gaeta, Formia è un’antica città fondata dai Laconi, un popolo proveniente da Sparta. È chiamata anche la città di Cicerone che abitò qui in una villa di campagna ed oggi è possibile visitarne la tomba monumentale.

Il centro storico è suddiviso in tre zone: Mola, Castellone e Maranola.

Mola è un antico borgo marinaro che un tempo era circondato da una cinta muraria, voluta dall’imperatore Carlo II d’Angiò, della quale è rimasta solo la Torre di Mola. Castellone anch’esso cinto da mura con la Torre di Castellone a fare da ingresso, ma le torri un tempo erano ben 12. Gli edifici sono un misto armonico di romanico e medievale, molto interessante. Da non perdere il Cisternone Romano ovvero la più grande cisterna romana visitabile, dopo quella di Istanbul, aperta ogni seconda domenica del mese. Maranola, situata in collina, è caratterizzata da diverse chiese con diversi stili come quella di Santa Maria ad Martyres con l’altare barocco e il presepe in terracotta del 1700.

La spiaggia più bella di Formia è la spiaggia di Vindicio con tre stelle di balneabilità, è vicina a Gaeta ed è soggetta a venti frequenti e amata proprio per questo da surfisti ed amanti degli sport acquatici. La spiaggia offre tutti i tipi di servizi, dai bar ai ristoranti e al noleggio pedalò, quindi è perfetta per le vacanze in famiglia.

Dove sostare in camper a Formia

📍 Area Camper Via Passaturo 26, Formia (LT) N 41.254274 E 13.667000 PORTAMI QUI Attrezzata con elettricità, camper service (le grigie solo con vaschetta), animali ammessi. Proprietaria gentilissima che può fornire croissant e pizza. Vicino alla spiaggia mentre per il centro si deve fare una passeggiata.

Lazio in Camper

Traghetto per ventotene partendo da formia.

Un’escursione emozionante può essere quella verso l’isola di Ventotene partendo dal porto di Formia. L’isola offre 3 km di spiagge meravigliose ed un porto che si anima alla sera con i bar e i ristoranti tipici. Per info sui prezzi del traghetto cliccare QUI

Piatti tipici della Riviera di Ulisse

Tiella di Gaeta : ad un primo impatto può sembrare una focaccia, ma la tiella è una via di mezzo tra una torta salata ed una focaccia farcita con ingredienti vari ad esempio scarola o polpo. Olive: sono coltivate per lo più a Gaeta e sono molto apprezzate essiccate al sole e marinate in acqua e sale. Provola e caciotta di bufala: stagionate o fresche, le provole e le caciotte vengono lavorate con il latte degli allevamenti di bufale della zona e possono essere dolci o più piccanti a seconda della stagionatura. Le alici di Sperlonga : ottime sia marinate che fritte, rendono profumate le vie del centro. Molto buone anche le polpette di alici e la zuppa di sarde.

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I 10 Borghi più belli del Lazio in camper

• Fuori dai sentieri battuti

Cittadine arroccate su colli di tufo, borghi fantasma ripopolati da artisti, parchi di mostri e paesi “che parlano”. No, non sei finito in una saga fantasy: sei nel Lazio.  Che, ti assicuriamo, è molto più di Roma. E se sceglierai di visitarlo prendendo strade “secondarie” e optando per i piccoli borghi, lo vedrai con i tuoi occhi. Noi, per te, ne abbiamo scelti dieci, quelli che crediamo siano proprio da non perdere, ma siamo certi che “perdendoti” con il tuo camper scoprirai  una regione che ti sorprenderà. Da nord a sud. 

Dieci borghi in Lazio:

• Civita di Bagnoregio
• Vitorchiano

1. Civita di Bagnoregio

Parti dalla Tuscia, la terra degli Etruschi, oggi  provincia di Viterbo. Incastonata tra Umbria e Toscana, ti porterà a imbatterti in una varietà di paesaggi inaspettata e in località sorprendenti. Come Civita di Bagnoregio , la “città che muore”: arroccata su un colle di tufo destinata a sgretolarsi con il passare dei secoli, si raggiunge attraverso un ponte pedonale che nei giorni di nebbia o nuvolosi scompare alla vista, dando l’impressione di entrare in un paese sospeso tra le nuvole. Per accedere al borgo, che è anche candidato a Patrimonio Unesco, si paga un biglietto di ingresso, ma vedrai che ne sarà valsa la pena. Superata la porta rinascimentale, ti perderai nei vicoli medievali e t’incanterai davanti alla Cattedrale, ma la vista della Vallata dei Calanchi dal Belvedere ti toglierà davvero il fiato. Prima di scendere a riprendere il tuo camper (che avrai lasciato nel parcheggio sulla provinciale 6) fermati a mangiare un piatto di Piciarielli, “innaffiati” di vino di Orvieto.

Bolsena è l’ideale per un po’ di relax sulle rive del lago (oppure proprio dentro: puoi farci anche il bagno!). Poi, quando ti sarai ricaricato, cogli l’occasione per visitare il centro storico, con  il cinquecentesco Palazzo Cozza Crispo (oggi Del Drago) e la Fontana di San Rocco, realizzata su commissione di Giovanni de’ Medici e ancora ritenuta dai bolsenesi miracolosa. Qui ti puoi fermare anche per la notte, nell’area sosta camper “Il Guadetto” (via della Chiusa 42)

Da Bolsena procedi verso sud est e fermati a Bomarzo : il suo Parco dei Mostri , noto anche con il nome Sacro Bosco, è davvero imperdibile (puoi arrivarci direttamente in camper, lo lascerai nel vicino Posteggio di via Madonna della Valle). Fatto costruire da Vinicio Orsini nel XVI secolo, in memoria della moglie scomparsa, i “mostri” sono costruzioni in pietra di animali mitologici e mostri, appunto, su cui sono incise citazioni di Ariosto e Petrarca e che nascondono enigmi. Prima di lasciare la città della nocciola (così è anche detta Bomarzo) ricordati di comprare i biscotti di Sant’Anselmo: la leggenda dice che fu proprio il santo, oggi patrono della cittadina, a farli realizzare per i pellegrini che percorrevano la via Francigena. 

4. Vitorchiano

Sempre in provincia di Viterbo, ti consigliamo di visitare Vitorchiano , borgo medievale adagiato sulla roccia a strapiombo sulle forre scavate dai fiumi (puoi lasciare il camper poco fuori città, nel parcheggio Parco dei Cinque Sensi). È nell’elenco dei borghi più belli d’Italia e quando entrerai scoprirai perché: tutto, nel centro storico, ha mantenuto il suo fascino antico, dai balconcini che si affacciano sulle piazzette, agli archi che si aprono sui vicoli, ai sapori e ai profumi che ti riporteranno a un tempo passato ma ancora vivo. Non dimenticare di far tappa alla Trappa Cistercense, convento Suore di Ordine Trappista, dove acquistare confetture, vino e stampe.

5. Amatrice

Per arrivare ad Amatrice, devi tornare verso gli Appennini e tenerti pronto a quello che vedrai. Di quello che faceva di Amatrice uno dei borghi più belli d’Italia, dopo il terremoto del 2016 non è rimasto più nulla. Il paese è raso al suolo e il centro storico è costantemente protetto da intrusi per evitare lo sciacallaggio. Ma una tappa in questa terra ferita è d’obbligo, anche per aiutarla a risollevarsi. Puoi posteggiare il camper nel parcheggio sulla regionale 260 (è gratuito) e poi passeggiare nel paese nuovo e sui monti per poi fermarti - anche per la notte - nell’AgriCamperAmatrice (Frazione Retrosi, 57, 02012 Retrosi). Non andartene, naturalmente, senza aver assaggiato la vera amatriciana nel ristorante Roma o nell’agriturismo Amatrice di Benni e Saro (dove c’è un ampio parcheggio per il tuo camper).

In provincia di Rieti si “nasconde” un altro dei borghi più belli d’Italia,  luogo del cuore del Fai: Orvinio , borgo medievale arroccato su un colle e sorto intorno al Castello Malvezzi. Tappa del cammino di San Benedetto, Orvinio fa parte del progetto “ Borghi Narranti “: grazie ai QRCode che si trovano su 50 mattonelle artistiche del centro storico, si può ascoltare la storia del paese, le sue tradizioni e i suoi mestieri, attraverso la voce di chi qui ha vissuto. caratteristiche di questo piccolo e delizioso borgo sono le orchidee, che fioriscono da maggio a fine luglio, nella vallata circostante e ti rimetteranno davvero in pace con il mondo. Goditi la vista dalle Pratelle di Orvinio ma solo dal finestrino del tuo camper: non ci sono parcheggi vicini. 

Non lontano dal lago di Bracciano, merita una visita la piccola Calcata. Piccola sì, ma vivace:  Calcata è infatti detta il “borgo degli artisti”, che negli anni ’60 hanno ridato vita a un paese abbandonato agli inizi del XX secolo. Arroccata su uno sperone di tufo nel bel mezzo del Parco Naturale Regionale Valle del Treja, potrai visitarla solo a piedi, ma il tuo camper lo potrai posteggiare facilmente nel parcheggio Calcata Vecchia centro storico.  Nei vicoletti che spesso aprono scorci sulle rosse forre di tufo, troverai gallerie d’arte, associazioni culturali, spettacoli, concerti e mercatini, oltre a locali dove gustare i piatti della tradizione locale e a botteghe artigiane di cuoio, ceramica o vetro. Potrebbe capitarti anche di incontrare degli sposi: il Palazzo Baronale Anguillara è luogo ambitissimo per festeggiare i matrimoni. 

8. Tarquinia

Città etrusca per eccellenza (è una delle più antiche abitate da questo popolo) Tarquinia non è solo sede di uno dei più importanti siti archeologici d’Italia - la Necropoli dei Monterozzi dai magnifici affreschi - ma ingloba in sé secoli di storia, offrendo anche itinerari artistici e naturalistici che ti porteranno a pensare di fermarti qui a lungo. Il tuo camper puoi lasciarlo all’Agricampeggio Il Poderino (Localita' Poderino, 98, Tarquinia) e partire alla scoperta non solo del centro storico dalle affascinanti torri medievali (non perdere Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale, e la Chiesa di Santa Maria in Castello) ma anche della vicina Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia. 

Immerso nel parco dei Castelli Romani, scoprirai un piccolo e delizioso borgo, Bandiera Arancione: è Nemi , che gli autoctoni ti segnaleranno come il paese delle fragole di bosco (nate, secondo la leggenda delle lacrime versate da Venere alla morte di Adone), da cui si produce il celebre Fragolino . Lascia il tuo camper  nell’Agriturismo Iacchelli e goditi la passeggiata nella natura fino al centro storico, e al Belvedere da cui ammirare il lago cui il paese dà il nome. Sotto le torri, nei vicoli, scoprirai le antiche tradizioni mantenute vive nelle botteghe artigiane e se hai tempo potrai anche vedere come si fa il tombolo, antica arte che le sarte di Nemi continuano ad insegnare. Fuori dalle mura, fai un salto al Castello Ruspoli, risalente al X secolo, e visita i più importanti siti archeologici: il Tempio di Diana Nemorensis, l’Emissario, la Villa di Cesare, il Museo delle Navi. 

10. Canterano (Valle dell'Aniene)

Sembra si arrampichi sul costone dei monti Ruffi su cui sorge, Canterano : uno dei più antichi centri abitati del Lazio (come testimoniano i ritrovamenti preistorici nella grotta naturale ai piedi del paese) che domina la Valle dell’Aniene. Il suo tessuto urbanistico medievale, fatto di  vicoli e viuzze, scalinate strette e scorci panoramici, lo rende uno dei borghi più belli d’Italia ma anche di difficile accesso ai camper, che però possono essere lasciati nel parcheggio all’inizio di via Vittorio Veneto. Canterano è anche un ottimo punto di partenza per visitare le meraviglie storiche e naturalistiche della Valle dell’Aniene, tra cui la vicina Subiaco con i suoi monasteri e il Parco Naturale Regionale Monti Simbruini. Meritano di essere viste anche le grotte di Bucia Buciera: nate come luoghi di sepoltura, hanno dato rifugio agli abitanti di Canterano durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. 

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Top 6 borghi da vedere nel Lazio

Indice dell'itinerario

I borghi del Lazio mantengono le promesse a chi visita l’entroterra con la voglia di cambiare ritmo di vita. Hanno una storia millenaria e hanno saputo conservare la loro anima più intima e silenziosa. Qui te ne proponiamo 6, da scoprire passo dopo passo con il camper perfetto alleato.

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Priverno (LT)

Come primo dei migliori borghi da vedere nel Lazio c’è Priverno, Bandiera Arancione del Touring Club. Per essere più precisi è però il villaggio di Fossanova che ricade nel territorio di Priverno ad aver ricevuto l’ambito titolo. Sorge ai piedi dei Monti Lepini a cinque chilometri da Priverno e si caratterizza per rari esempi di architettura cistercense in Europa. I Romani, sul finire del II secolo a.C., vi costruirono una grande villa a cui fu aggiunto, in età imperiale, un settore termale ancora in parte conservato nel giardino vicino all’ abbazia .

Qui le aree di sosta convenzionate con la tessera del PleinAirClub .

L’ autunno è la stagione migliore per un weekend nella Tuscia Viterbese . Puoi partire da Sutri , borgo di origine etrusca e da lì visitare le città vicine ( Caprarola, Bolsena, Viterbo, Civita di Bagnoregio ). Il paese sorge su un’altura tufacea a pochi chilometri da Roma e a soli 32 chilometri da Viterbo .

I primi insediamenti umani in questa zone risalgono addirittura ad età preistorica. Sono stati ritrovati frammenti di pietre lavorate, di frecce, e piccoli frammenti di vasellame in terracotta. Fu sede di scontri tra i romani e le popolazioni etrusche per la sua posizione particolarmente strategica. Numerose le tombe rupestri scavate nel tufo , disposte su uno o più file. Sede pontificia, fu dominata dai Vico e degli Anguillara.

Del periodo romano conserva l’ Anfiteatro , risalente al I sec a.C. e completamente scavato nel tufo, simile all’Anfiteatro Flavio. Merita una visita la cattedrale in stile romanico, la Chiesa della Madonna del Tempio , di proprietà dell’Ordine dei Templari e la grotta di Orlando . Le strade che si diramano dalla Cassia verso Ronciglione e Soriano del Cimino, con la Via Cimina in particolare, sono immerse nel verde tra noccioleti, castagneti.

Non tutti sanno che oltre a Civita di Bagnoregio esistono nel Lazio altri borghi fantasma. Uno di questi è Celleno.

Vitorchiano (VT)

Aggrappato a una rupe, il borgo di Vitorchiano un tempo era Vicus Orchianus , fedelissima alleata di Roma. Lo dimostra il simbolo della lupa capitolina sui portali e sulle cornici delle finestre e la scritta S.P.Q.R sullo stemma comunale.

Nei pressi dell’area camper, poco fuori dal paese, la vista è catturata dal Moai, l’imponente scultura sacra alta più di sei metri che svetta sul piazzale. Il monumento è stato portato qui a seguito del gemellaggio tra il Comune e l’Isola di Rapa Nui in Cile . E’ l’unico esemplare al mondo fuori dall’Isola di Pasqua costruito da undici Maori della famiglia Atan.

Calcata (VT)

La strada che sale al borgo vecchio di Calcata regala uno splendido colpo d’occhio sull’intera vallata. Le case sembrano nascere dalla roccia, pietre e mattoni sono intrecciati in un tutt’uno armoniosamente inserito nel contesto paesaggistico, tutelato dal Parco Regionale Valle del Treja . All’abitato si accede tramite una doppia porta ad arco sovrastata dalle mura merlate del palazzo baronale Anguillara , che ospita il centro visite del parco, aperto nei giorni festivi.

Da piazza Roma partono il sentiero natura Calcata-Santa Maria e il sentiero Grotticelli , dal quale è possibile prendere il percorso per Narce, oppure quello panoramico Capomandro, o ancora il sentiero Ceciuli che costeggia il corso del Treja. Teresa Di Cosimo , guida escursionistica con un’approfondita conoscenza del territorio, organizza escursioni a Calcata e dintorni.

A Calcata non è semplice posteggiare il camper e se lo si lascia lungo la strada c’è il rischio di essere multati. Puoi sostare nel parcheggio vicino a Piazza Roma, a 500 metri dal borgo vecchio. L’altro centro visite del parco (che comprende anche i comuni di Monterosi, Nepi, Faleria, Magliano Romano, Castel Sant’Elia e Civita Castellana) ha sede a Mazzano Romano.

Nei dintorni puoi vedere il sito medioevale di Santa Maria di Castelvecchio affacciato sulla forra del Treja e dominato un’imponente torre, e le scenografiche cascate di Monte Gelato con i resti di una mola medioevale, con possibilità di parcheggio v.r. nell’adiacente area picnic attrezzata.

Castro dei Volsci (FR)

Il borgo di Castro dei Volsci si trova incastonato nella Valle del Sacco , a un centinaio di chilometri da Roma, ed è inserito tra i borghi più belli d’Italia, oltre che del Lazio. Sapevi che è la città natale di Nino Manfredi?

Non è rimasto molto della cinta muraria originale se non Via Civita che ne segue l’andamento. Ti consigliamo di accedere al borgo attraverso Porta della Valle da cui puoi notare le casette in pietra che si affacciano sulle viuzze strette lastricate in cotto.

Castel di Tora (RI)

L’antica città sabino-romana di Thiora si presenta con la sua rocca, un antico mastio a forma di torre poligonale, a picco sul lago. Della cinta muraria sono ben riconoscibili diverse torrette semicircolari (una è ben visibile in Via Cenci , incorporata in un’abitazione). Abbarbicato su un colle roccioso, l’abitato si snoda intorno a Via Rocca e tra archi, scalinate e vicoletti si fanno notare i portali in pietra decorati con gli stemmi di antiche dimore aristocratiche.

Su Piazza San Giovanni si affaccia la chiesa omonima che custodisce la grande pala al centro dell’abside raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista, Rocco e Anatolia. Conserva anche due dipinti a olio che ritraggono San Giovanni Evangelista sull’isola di Patmos sulla sinistra, e Santa Anatolia, sulla destra.

Di fronte alla chiesa, la fontana del Tritone si staglia a ridosso della ringhiera del belvedere, incorniciata dai monti e dal lago. Di fronte al paese, su una piccola penisola collegata da un istmo, si erge un’altura rocciosa di forma conica, con i ruderi del Castello del Drago , ai piedi del quale sono visibili i resti dell’ antico borgo di Antuni che può essere visitato solo a piedi. A strapiombo sul lago, lungo la parete rocciosa, è incastonato l’ eremo di San Salvatore dove sono ancora visibili tracce di affreschi.

Testo di Fabrizio Roscini

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Categoria: LAZIO

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Esplorare il Lazio in camper è uno dei modi migliori per conoscere i suoi paesaggi, le sue storie e le sue tradizioni. Questo sito vuole essere una guida a 360° per tutti gli appassionati di camper che si mettono in viaggio alla scoperta di tutte le bellezze che questa regione può offrire.

Cosi’ com’e’ vero che tutte le strade portano a Roma è altresi vero che per visitare il Lazio in Camper proprio quelle strade dovremo utilizzare. Strade che raccontano milleni di storia verso le quali ci sentiamo debitori e dobbiamo portare rispetto, strade che ci permettono ancora oggi di raggiungere e scoprire le varietà di paesaggi di cui il Lazio è ricco.

Percorriamo la via più famosa dell’antichità, la ‘Regina Viarum’ dei Romani, la Via Appia partendo da Roma.

La rotta del sale, oggi una strada per scoprire territori  ricchi di spunti turistici

La strada che ci riporta alle memorie della seconda guerra mondiale.

La strada della litoranea tirrenica numero uno  dal 241 a.C ci porta verso le suggestioni Etrusche, la Tuscia Romana e le bellissime coste.

Antichissima via di Transumanza tra l’Appennino centrale e la valle del Tevere , congiungeva Roma a Tibur (Tivoli).

La strada  che nel Medioevo i pellegrini usavano per giungere a Roma in visita alla tomba di San Pietro.

Visita le 292 soste per Camper nel Lazio

Lazio a Tavola

La regione Lazio è nota per la sua ricca offerta culinaria. Ristoranti e pizzerie in questa zona sono rinomati per i loro piatti tradizionali e per alcune rivisitazioni innovative di classici moderni. Deliziosi primi piatti, ricette di mare, pizza alla romana e tanto altro si puo’ assaporare nelle migliaia di attività di ristorazione sparse per la regione. Questo viaggio culinario grazie all’aiuto di tutti puo’ trasformarsi in una guida fatta di posti consigliati dove mangiare bene nel Lazio. Una guida un po’ atipica ma vera perchè fatta con il contributo e le segnalazioni di tutti.

Ristorante Dolce Vita Tel:06 5579865 51, Lgtevere Pietra Papa Roma(RM)

Ristorante La Romana Tel:0775-249250 V.lago Di Canterno Ferentino(FR)

Ristorante Osteria Dada Tel:0761 347216 3, Via S. Antonio Viterbo(VT)

Ristorante Zio Ciro Tel:06 6791230 22, V. Propaganda Roma(RM)

Ristorante Scoglio Di Frisio Tel:06-4872765 Via Merulana, 256 Roma(RM)

Ristorante Cecchetti Argenide Tel:06 61560444 381, Via Di Selva Candida Roma(RM)

Ristorante Al 59 Tel:06.3219019 Via Angelo Brunetti 59 Roma(RM)

Ristorante Foodservice System Italia Tel:06-6868974 156 V.cola Di Rienzo Roma(RM)

Ristorante Cecaturd Da Teresa Tel:0775 291809 166, Via Fabi Armando Frosinone(FR)

Ristorante La Lampara Tel:06-9360476 1 V.spiaggia Del Lago Castel Gandolfo(RM)

Ristorante Hostaria Dell’orso Di Gualtiero March Tel:06-68301192 Via Dei Soldati 25/c Roma(RM)

Ristorante Da Enzo Tel:06/3215743 Via Ennio Quirino Visconti 39/41 Roma(RM)

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Enogastronomia

Caseificio Aziendale Luisa

Caseificio Aziendale Luisa Tel:0761820805 Via Paternocchio Montefiascone(VT) Visita il Sito

Azienda Agricola Boccea

Macelleria Azienda Agricola Boccea Tel:0661597316 Via Di Boccea 1321 Roma(RM)

La Cimina Dolciaria

Prodotti Vegetali La Cimina Dolciaria Tel:0761669642 Via Dell'industria 7 Capranica(VT) Visita il Sito

Molino Conti Srl

Prodotti da Forno Molino Conti Srl Tel:0774448282 330980498 Castel Madama(RM) Visita il Sito

Terreni Azienda Morani

Macelleria Terreni Azienda Morani Tel:0766571878 3387066354 Via Del Castello Santa Severa(RM)

Societa’ Agricola Fortunato

Macelleria Societa’ Agricola Fortunato Tel:0687120518 Via Della Marcigliana 532 Roma(RM)

Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti

Olio Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti Tel:069679860 Strada Provinciale Velletri-anzio 3 Cori(LT) Visita il Sito

Fiorin Pasta

Prodotti da Forno Fiorin Pasta Tel:0775 598451 03010 Altipiani di Arcinazzo, Altipiani di Arcinazzo(FR) Visita il Sito

Azienda Di Angelini Claudio

Prodotti Vegetali Azienda Di Angelini Claudio Tel:074654781 3485830028 Strada Regionale 471 8 Posta(RI)

Antica Salumeria Gaffi

Macelleria Antica Salumeria Gaffi Tel:069485000 Piazza Marco Mastrofini 18 Monte Compatri(RM) Visita il Sito

Azienda Agricola Biologica Morani

Caseificio Azienda Agricola Biologica Morani Tel:0766571878 3387066354 Via Della Scaglia Tolfa(RM)

Azienda Agricola Miani Giuseppe

Caseificio Azienda Agricola Miani Giuseppe Tel:0688588219 Via Salaria 1852 Roma(RM)

Aziende nel Lazio

Visitare il Lazio in Camper permette di andare alla ricerca di prodotti enogastronomici tipici presso le Aziende Agricole di cui il territorio laziale è pieno.

Eventi nel Lazio

Casaprota(RI)

Greccio(RI)

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Caprarola(VT)

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Lazio in camper: tre itinerari con Goboony

Un viaggio on the road in totale libertà , in perfetto stile slow , fermandosi per ammirare il tramonto e dormire sotto le stelle.

Cosa può esserci di meglio, per ricaricare le batterie e lanciarsi alla scoperta di posti in cui domina bellezza arte e cultura?

Quello che vi proponiamo oggi è un bel viaggio in camper in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del Lazio con l’aiuto fondamentale del portale sharing Goboony .

Abbiamo scelto questa modalità di viaggio perché è sicuramente un’avventura da provare, almeno una volta nella vita, almeno per chi ama viaggiare on the road e in modo elastico, facendosi ispirare da ciò che vede per decidere tappe e mete.

Il Lazio in camper: 3 itinerari

Cosa vedere nel Lazio partendo in camper?

La nostra regione è ricchissima di attrattive, sia naturalistiche che storico artistiche culturali, e non sarà difficile trovare idee per immergersi in tanta bellezza sfruttando la libertà di movimento che regala il viaggio in camper.

Ecco solo tre dei tanti itinerari possibili .

Partiamo da nord, dalla bellissima terra di Tuscia e dalla provincia di Viterbo. Qui potrete andare alla scoperta di borghi fatati come Civita di Bagnoregio o Bolsena che con il suo castello domina l’omonimo lago. Ma non potete perdere una tappa alla scoperta di due bellissime ville rinascimentali, quella carica di misteri di Bomarzo con il suo famoso parco dei mostri e Villa Lante a Bagnaia proprio alle porte di Viterbo, con i suoi giardini famosi per le fontane e gli spettacolari giochi d’acqua. Da non perdere neanche  il bellissimo centro storico medievale di Viterbo . La zona è anche perfetta per immergersi nel relax dei tanti stabilimenti termali e terme libere . Giusto un tuffo, per poi ripartire.

La Valle dell’Aniene

Scendendo, un altro itinerario perfetto per chi ama la bellezza di piccoli borghi incastonati in una natura ancora intatta è la Valle dell’Aniene .

Dai tesori naturali dei Monti Simbruini fino ai siti Unesco delle ville di Tivoli (Villa Adriana, Villa d’Este e Villa Gregoriana ), in questa parte del Lazio le attrazioni non mancano davvero.

Solo per citarne un’altra delle più note, da non perdere è la visita a Subiaco con l’abbazia benedettina e il Sacro Speco . Ma la zona soddisfa anche i più dinamici dei viaggiatori. Tantissimi sono i percorsi per immergersi nella natura per scoprire boschi, laghetti, cascate.

L’Aniene poi è un corso d’acqua frequentatissimo dagli amanti del rafting e della canoa .

In camper in Ciociaria

Anche scendendo verso sud le cose da vedere sono tante. In Ciociaria potete imboccare la strada del Cesanese del Piglio , visitare il bellissimo duomo di Anagni ,  arrivare alla riserva di Paliano o a quella del Lago di Canterno e visitare Fumone . E ancora, da non perdere, l’Abbazia di Casamari e, più giù, Montecassino .

Cosa è Goboony e come funziona

Ora che abbiamo ben tre opzioni di viaggio ideali per un’avventura in camper, da dove iniziare se si è neofiti dei in van e, soprattutto non si possiede un camper?

La risposta a questa domanda è Goboony.it , la piattaforma italiana dell’azienda olandese leader nel noleggio camper tra privati.

Se siete alla ricerca del mezzo perfetto per la vostra vacanza in camper vi basterà collegarvi al sito Goboony.it e vi si spalancherà un mondo di opportunità.

Il portale infatti, nasce per mettere in contatto, domanda e offerta di noleggio camper tra privati. Una sorta di Airbnb del settore. Niente concessionari dunque, ma un rapporto fiduciario tra il padrone del van e colui che lo noleggia.

Un’idea piuttosto virtuosa, come tutte quelle ispirate ai criteri di sharing, che permette anche di non lasciare per troppo tempo inutilizzati i camper mettendoli a disposizione di chi non ha le risorse o la convinzione per affrontarne l’acquisto ma vuole comunque godersi l’esperienza unica di questo tipo di viaggio.

Sulla piattaforma troverete sicuramente il camper giusto per le vostre esigenze .

La ricerca è molto semplice ed intuitiva. Potete settare la località di partenza, cercando i camper disponibili più vicini a voi. E poi, potete scegliere come lo volete: numero di posti letto, tipo di veicolo, accessori, possibilità di portare a bordo animali ecc.

I prezzi, ovviamente, dipendono dal modello scelto, ma si aggirano in media tra i 60€ e i 180€.

Inoltre, c’è la possibilità di visionare il mezzo e anche di fare una prova di guida prima di noleggiarlo.

I pagamenti sono semplici e sicuri.

Insomma, se volete provare questo tipo di avventura, anche se siete degli esordienti assoluti in fatto di vacanza in camper, su Goboony riuscirete a muovervi con grande facilità.

La vostra avventura in camper è a portata di clic!

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Famiglia in fuga

Lazio in camper: le 3 migliori mete vicino roma, lazio in camper: vivere all’aria aperta.

Il 2020 a causa del Coronavirus, sarà ricordato come l’anno delle vacanze in camper, infatti sono sempre di più le richieste di noleggio camper ai concessionari per le vacanze estive.

In questo articolo, parleremo delle vacanze nel Lazio in camper e vi porteremo alla scoperta di 3 luoghi nei dintorni di Roma .

Come ben saprete, noi di Famiglia in Fuga , amiamo viaggiare in camper , è un tipo di vacanza che ti mette a diretto contatto con la natura, vivere all’aria aperta e conoscere l’Italia da un’altra prospettiva, molto diversa dalla classica vacanza in hotel.

Spesso però quando programmiamo una vacanza pensiamo a luoghi lontani, senza renderci conto di quante cose belle ci siano entro 200 chilometri da dove viviamo.

Di seguito ti faremo conoscere 3 luoghi vicino Roma dove poter trascorrere la tua vacanza all’aria aperta. Scopriamo insieme il Lazio in camper .

1.La Sabina

A soli 50 km da Roma, si può trovare un territorio ricco di storia che comprende parte del Lazio,Umbria ed Abruzzo . Percorsi immersi nella natura incontaminata e bellissimi borghi storici ricchi di tradizioni. Quali luoghi interessanti si possono ammirare in questa zona a pochi chilometri da Roma?

Fara in Sabina

È un borgo di origini longobarde situato nel Lazio, si trova su una collina a circa 500 metri s.l.m. Contornato dal verde ed immerso in un territorio ricco di testimonianze storiche.

• Abbazia di Farfa
• Il borgo medievale di Toffia
• Museo Raniero di Maria Petrucci
• La Grotta dei Massacci presso Frasso Sabino

Come arrivare a Fara in Sabina dal centro di Roma 

• Prendi Via Piemonte , Via Pinciana e Via Ruggero Giovannelli in direzione di Via Salaria 8 min (2,1 km)
• Continua su Via Salaria. Prendi A1dir/E35 e Diramazione Salaria/SS4 Dir in direzione di SR313 a Fara in Sabina 30 min (34,6 km)
• Prendi Via Farense/SP41, Via Scarcialupo e SP41 in direzione di Via IV Novembre a Fara In Sabina

Aree di sosta nei pressi di Fara in Sabina

• Parcheggio a  Farfa in Sabina (RI) – Str. degli Inglesi
• Le Streghe a  Montenero Sabino (RI) – loc. Scrocco
• Area di sosta a Montopoli a  Montopoli (RI) – Loc. Bocchignano

Situato al confine con la regione Umbria a meno di 70 chilometri da Roma, Montebuono è comune con poco più di 1000 abitanti. L’attrazione principale di questo paese è la ricchezza di paesaggi da ammirare nella zona. I principali luoghi d’interesse nei dintorni di Montebuono sono:

• Il borgo medievale di Fianello
• Castello Orsini, alla
• La torre medievale di epoca longobarda
• La Chiesa di San Giovanni Battista.
• Le fortezze gemelle di Rocchette e Rocchettine

Come arrivare a Montebuono dal centro di Roma 

• Prendi A1dir/E35 da Via Salaria 22 min (12,2 km)
• Continua su A1dir/E35. Guida da A1/E45 a Stimigliano. Prendi l’uscita Ponzano Romano-Soratte da A1/E35/E45 26 min (40,7 km)
• Prendi SR657 e Contrada Sant’Antonino Prima in direzione di Via Roma a Montebuono

Aree di sosta nei pressi di Montebuono

• Area sosta Tarano (RI) – Via del Cimitero
• Agriturismo Mater Natura a  Magliano Sabina (RI) – Vocabolo Collepineto, 19
• Parcheggio Torrita Tiberina (RM) – SP15a, 2 – Piazza Don Agostino Mancini

Poggio Catino

Situato nel cuore della Sabina, nella parte sud occidentale dei Monti Sabini. Circondato da boschi e campagna è uno dei borghi che consigliamo di visitare. I principali luoghi d’interesse a Poggio Catino sono:

• La Chiesa di Sant’Agostino
• La Chiesa di Santa Maria dei Nobili
• La Chiesa di di San Rocco risalente al XIV secolo
• Palazzo Oligiati
• Terme di Silla

Come arrivare a Poggio Catino dal centro di Roma 

• Continua su A1dir/E35. Prendi A1/E45 in direzione di SR657 a Stimigliano. Prendi l’uscita Ponzano Romano-Soratte da A1/E35/E45 26 min (40,7 km)
• Continua su SR657. Prendi Via Galantina in direzione di Via Cantine a Poggio Catino

2.Civita di Bagnoregio

Per chi visita il Lazio in camper, Civita di Bagnoregio , chiamata anche “la città che muore” per il fatto che pian piano si sta sgretolando e quindi abbia il destino segnato, è una tappa obbligata. Per quanto le foto di Civita di Bagnoregio siano sorprendenti, non rendono giustizia a questo posto.

Bisogna vederla di persona, perchè è veramente impossibile da descrivere a parole.

Fondata dagli Etruschi circa 2.500 anni fa, Civita di Bagnoregio si aggrappa disperatamente alle rocce che la sostengono. Arroccata in modo precario sulla cima di una collina di tufo e circondata dalla Valle dei Calanchi,  un’ampia zona argillosa a forma di lamelle che sono state formate dall’erosione.

Come arrivare a Civita di Bagnoregio da Roma

• Segui A1dir/E35, A1/E45 e SS675 in direzione di SP Acquarossa/Str. Pian del Cerro a Viterbo . Prendi l’uscita Bagnaia Montefiascone da SS675 54 min (86,3 km)
• Segui SP Acquarossa, Str. Teverina/SP5 e SP6 in direzione di Via Bonaventura Tecchi a Bagnoregio

Aree di sosta vicino a Civita di Bagnoregio

• Area Guadetto a  Bolsena (VT) – Viale Cadorna 6 e Via della Chiusa
• Area comunale a  Lubriano (VT) – Piazza Paime

3.Lago di Bracciano

È il secondo lago più grande del Lazio dopo Bolsena, meta di molti turisti ma anche di romani che spesso cercano di sfuggire dal caos della grande città. Bracciano, con la sua bellezza naturale e il divieto delle barche a motore, è  sicuramente il posto giusto dove rilassarsi.

Quali sono i luoghi più interessanti da vedere nei dintorni del Lago di Bracciano?

Bracciano è uo dei tre paesi situati sul Lago Bracciano (Lago di Bracciano). In realtà, solo Anguillara e Trevignano sono sul lago;    Bracciano con il suo castello domina più in alto.

Bracciano dista dal centro di Roma circa 40 km ed è uno dei luoghi da visitare nel Lazio in camper.

Il villaggio di La Marmotta

È un villaggio preistorico che risale all’età Neolitica, resti del 5000 a.C sono stati rinvenuti in questo luogo. Le rovine del villaggio sono state ritrovate a circa 8 metri di profondità.

Vulcano Sabatino

Un distretto vulcanico composto da diversi vulcani spenti che occupano un’area di oltre 1500 chilometri quadrati, una meraviglia della natura che ci offre il Lago di Bracciano, che è proprio sul cratere di uno dei vulcani.

Anguillara Sabazia

Secondo noi il paese più bello tra quelli che si affacciano sul Lago di Bracciano. Sorge su di un promontorio ed è possibile visitare diverse attrazioni:

• La Porta cinquecentesca
• La Chiesa della collegiata
• La Fontana della terra

Trevignano Romano

Altro comune da visitare al Lago di Bracciano è Trevignano Romano . Sorge su un’insenatura del lago, in uno dei suoi scorci più suggestivi. Ed ha la sua principale attrazione nel castello, costruito nel 1220 su una collina in modo da poter sorvegliare e difendere il centro abitato che si estendeva più in basso.

Come arrivare sul lago di Bracciano da Roma

• Prendi Grande Raccordo Anulare/A90 da Via Salaria 21 min (11,0 km)
• Prendi SR2bis e SR2 in direzione di SP37/SP4/a a Nepi. Prendi l’uscita verso Trevignano/Mazzano da SR2 19 min (28,0 km)
• Segui SP4/a e Lungolago di Polline/SP12b fino alla tua destinazione a Roma

Aree di sosta camper vicino al lago di Bracciano

• L’Isola che non c’è a  Trevignano Romano (RM) – Via della Rena, 100
• Area di sosta a Bracciano c/o camping ‘Azzurro’, via Settevene Palo
• Area sosta Le Mimose a  Bracciano (RM) – Lago Bracciano, via Circum La Quale
• Agriturismo Il Castoro ad  Anguillara Sabazia (RM) – Via Doganale
• Blue Lake Camper a  Trevignano Romano ( RM) (RM) – Via della Rena 90
• Agriturismo Gentile a  Sutri (VT) – S.p 82 Via delle Cassie snc – Località Fontevivola
• ← Milano centrale Orio al Serio: 5 modi veloci per spostarsi
• Digital marketing cos’è e perchè è utile per il tuo blog →

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Un nuovo sito Viaggiapiccoli

Gita in camper in lazio.

Nella nostra gita in camper di tre giorni in Lazio, partiamo dal Lago di Bracciano e arriviamo fino al Parco dei Mostri di Bomarzo, con passeggiate in parchi naturali e visite a piccoli borghi .

Oltre a Roma e all’enorme patrimonio culturale di cui è custode, il Lazio offre anche tante attrattive naturali . Al Lago di Bracciano, oltre a visitare i paesi che vi si affacciano, esploriamo anche il bosco di San Celso ; passando poi per il sito rupestre di Sutri e il borgo di Vitorchiano e arrivando a Bomarzo con il suo Parco dei Mostri.

Giorno 1: lago di Bracciano e Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano

Iniziamo la nostra gita esplorando il Lago di Bracciano, partendo proprio dal paese che da il nome al lago. Dato che rimarremo qualche ora, si può parcheggiare il camper in uno dei parcheggi a pagamento dislocati fuori dalla ZTL o in alternativa appoggiarsi ai campeggi del paese.

A Bracciano merita una visita il Castello Odescalchi , una delle dimore rinascimentali più imponenti d’Europa, che si affaccia direttamente sul lago.  Vengono organizzate visite guidate classiche e visite animate con guide in costume (principesse, maghi, e molti altri), oltre a laboratori per bambini . Per maggiori info, vi rimandiamo al sito del castello .

Proseguiamo poi con un’escursione nel Bosco di San Celso , nei pressi di Bracciano. Il sentiero si imbocca dalla Traversa di Via Quarto del Lago ed è adatto a tutta la famiglia. Il percorso ad anello è lungo 2 km e si snoda nel sottobosco, dove si incontra anche un’area picnic per pranzare e dei giochi per i bambini.

All’interno del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano esistono anche altri percorsi e sentieri che potete consultare sul sito del parco .

Da Bracciano ci spostiamo in camper a Trevignano Romano, dove sostiamo e dedichiamo una visita serale al borgo illuminato che si affaccia sul lago.

Dove sostare in camper: con Agricamper Italia a Trevignano Romano

La struttura Agricamper Italia si trova immersa nel verde, affacciata sul lago. Fornisce elettricità e servizio lavanderia a pagamento, mentre wi-fi, servizi igienici e docce calde sono gratuiti.

Giorno 2 – L’antichissima Città di Sutri e Vitorchiano

Il secondo giorno partiamo da Trevignano Romano e, percorrendo strade provinciali, in meno di mezzora arriviamo a Sutri. Si può parcheggiare il camper ai piedi della città, in un parcheggio proprio di fronte all’Anfiteatro.

Ed è proprio da qui che iniziamo la nostra visita al Parco Naturale dell’Antichissima città di Sutri . L’Anfiteatro è interamente scavato nel tufo e quindi invisibile dall’esterno; è datato tra il I sec a.C. e il I sec d.C. In prossimità della Via Cassia si trovano la Necropoli Monumentale e il Mitreo, anch’essi scavati nella parete tufacea. Sempre all’interno del parco si trovano chiese e i ruderi del Castello di Carlo Magno, dove si suppone soggiornò il sovrano mentre si dirigeva a Roma per essere incoronato Imperatore.

Il Parco è attraversato anche dalla Via Franchigena e al suo interno è possibile percorrere anche un Sentiero Natura , dove scoprire meglio e interpretare l’ambiente circostante. Sono presenti anche aree per fare pic-nic.

Approfittate della visita al parco e al sito rupestre, per visitare anche il borgo di Sutri.

Nel tardo pomeriggio riprendiamo il camper e ci dirigiamo a Vitorchiano in una quarantina di minuti, dove sostiamo anche la notte.

Il borgo è davvero suggestivo e se programmate una visita in primavera, potete ammirare anche la fioritura delle peonie. Ci troverete anche un Moai, una grande statua in piperino che riproduce i monoliti dell’Isola di Pasqua (si tratta dell’unico esemplare al mondo posto al di fuori dell’isola.

Se avete tempo o volete fermarvi di più a Vitorchiano, prenotate anche il percorso a piedi scalzi nel Parco dei Cinque Sensi .

Dove sostare in camper a Vitorchiano

Area Sosta Camper Vitorchiano (VT) – Piazzale Padre Ettore Salimbeni (Strada Teverina 23)

Area sosta videosorvegliata, a 350 m dal centro storico. Dispone di 7 posti, fontanella di carico, scarico a pozzetto ed elettricità.

Prezzi : €8/24h incluso camper service, €2 solo CS

Giorno 3: gita in camper al Parco dei Mostri a Bomarzo

In un quarto d’ora in camper si raggiunge il Parco dei Mostri a Bomarzo. Nei pressi dell’ingresso si trova un grande parcheggio dove è  possibile lasciare il camper.

Il parco, chiamato anche Sacro Bosco, è stato inaugurato nel 1547 e si estende su circa 3 ettari. Passeggiando al suo interno si trovano sculture di personaggi e animali della mitologia ed edifici come la casa pendente, che volutamente disorientano chi li osserva.

Il Parco si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latifoglie. Al suo interno trovano posto un gran numero di sculture di varia grandezza ritraenti personaggi e animali mitologici, edifici che riprendono il mondo classico ignorando volutamente le regole prospettiche o estetiche, allo scopo di confondere il visitatore.

Non si conosce il vero scopo per cui fu creato il parco, certo è che ne resterete estasiati.

Sul sito del parco trovate informazioni relative ad orari e prezzi.  Se siete appassionati di gairdini e siti culturali a cielo aperto, ecco il nostro articolo sui Musei all’aperto in Italia .

Tutti i nostri itinerari alla scoperta dell’Italia sono riportati nell’articolo sul  turismo di prossimità .

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Down the Lazio Coast into Rome

Dave the motorhome is feeling settled, knowing he’ll not be called upon to move for a week. We’re parked up here (N41.95879 E12.48152), Village Flaminio, a campsite/bungalow complex about 7km from the centre of Rome. We’ll be here for a week, which will give us time to both go and see Rome (15 mins on the train) and for me (Jay) to fly back to the UK to do some work for a couple of days.

Village Flaminio. OK, the swimming pool’s closed and it’s only 6 degrees outside, but it’s  heaven.

Tarquinia Lido proved to be a great place to get some sleep last night, as it is pretty much abandoned. Surrounded by car parks, all empty and sporting black plastic bags over their ‘Pay Parking’ signs, the place is clearly swimming with sun seekers in summer.

Free sleeping in a beautifully quiet Tarquinia Lido.

It’s clearly not worth policing some Italian car parks in winter, so the ticket machines are taken away and the signs are black-bagged.

In winter, it’s a ghost town, although there were a few foot trails across the black volcanic sand when I took Charlie for a walk this morning. Looking either way up the beach, it’s not what can be called a pretty sight, with cheap-looking block buildings knocked up all along the edge of the beach, their windows shuttered, a single chap adding life, stood against his sea fishing rods and staring out into the flat Med.

Volcanic sand on a Lazio beach, half of which seemed to make it back onto Dave’s floor.

We chose the coastal road down into Rome, saving a few €s over the A12 motorway, and giving us a chance to get a look at the port town of Civitavecchia and the sea-facing countryside below it. With the exception of the usual mix of good, oddly brave and plain Kamikaze drivers, it felt a little like good old UK. The trees and ploughed fields felt distinctly North European, and hence nothing special. We ploughed on, pointing at a grid of shining of brand new French cars, Renaults and Citroens, and a cluster of tall white ferries, as we passed the grim-as-usual port. The overflowing communal bins also caught our eye (most European countries don’t have individual wheelie bins but instead you take your stuff to industrial-sized bins at the street corner). Seems Italy’s austerity measures include hardly ever collecting refuse; some bins were like Xmas trees, bulging coloured bags adorned them, taking the place of baubles.

The Italian coast, from what we’ve seen of it, is a miss-able affair in winter, only the Cinque Terre has made an impression (a fabulous one), the rest feels exploited to me. Hopefully it’ll improve further south, or we’ll just stay inland.

Empty Sunday roads to Rome. That little LPG-powered car in front managed to travel at half Dave’s cruising speed; a lame donkey could have outrun it.

Our resting place in Rome is north of the city and as we pulled in the gleaming reception building gave a fair impression of the rest of the site; it’s a top spot. Only 4 other motorhomes are sharing the four star facilities with us, no Brits though. The showers have it all:

• The cubicle has a shower room inside it, with doors, and a separate large dry space to keep your clothes and get dry! No wet socks!
• The water’s hot and unlimited!
• They have drencher shower heads!
• They have a tap instead of a ‘lean on me’ button!
• They have classical music playing in there!
• We have the place almost to ourselves, no queues!
• They’re like new, mosaic tiles, no mould!
• They’re about 30 meters away, a minute’s walk!

Hurrah! The site is big enough for us to walk Charlie without having to risk to bonkers Italian roads, and the WiFi (€9 for 6 days, limited to a single device, unless you install Connectify) works, really well. The downsides? Charlie is €3 a night, and we have to pay €10 in tourist tax for the week. So a week in Rome, with trains and entrance fees, is likely to cost us maybe €100 (the 18 month of camping cheques are free in my mind)! Tomorrow, we hit the city, after listening to Chris Evans on Radio 2, double hurrah!

Cheers, Jay

So do you take your black bag with you when you leave ?

Genius! There is much we can learn from you Glen!

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Camping Lazio

Lazio, located in Central Italy, is a region brimming with rich cultural heritage , beautiful landscapes, and delicious local cuisine. Whether you're a history enthusiast, outdoor enthusiast or a food lover, Lazio has something to offer for everyone. Road tripping through the region with a campervan, van, caravan or camping with a tent, while practicing slow and eco-responsible tourism with HomeCamper, allows visitors to discover famous spots, less-crowded places, and to experience the region at their own pace.

Rome , the capital of Lazio and one of the most famous cities in the world, is a must-see destination for anyone visiting the region. The city is home to many iconic landmarks and historical sites that are sure to leave a lasting impression. One of the most famous landmarks in Rome is the Colosseum, an iconic symbol of the city and one of the most famous landmarks of the ancient world. Visitors can take a tour of the Colosseum and learn about its history as a gladiatorial arena and as a symbol of Roman power and engineering. Another famous landmark in Rome is the Pantheon, a magnificent ancient Roman temple that has been beautifully preserved throughout the centuries. Visitors can take a tour of the Pantheon and admire the intricate architecture, including the famous oculus, an opening in the dome that allows natural light to flood the temple. The Trevi Fountain is another famous landmark in Rome, known for its beautiful baroque architecture and its romantic history. Visitors can make a wish by throwing a coin into the fountain, a tradition believed to bring good luck. The Vatican City, home to the Pope and the center of the Catholic Church, is also a must-see destination in Rome. Visitors can take a tour of the Vatican Museums, which house an incredible collection of art and artifacts, including the famous Sistine Chapel, where visitors can admire the ceiling painted by Michelangelo. Additionally, visitors can visit the Vatican Gardens, a peaceful oasis in the heart of the city, which offer a peaceful and scenic setting to explore. The gardens are home to many beautiful sculptures, fountains and even a small zoo, as well as beautiful views of St. Peter's Basilica.

The Sabine Hills, located just outside of Rome, offer a variety of outdoor activities such as hiking, trekking and mountain biking, as well as charming traditional villages like Rieti, with a rich history and a charming historic center. Another town worth visiting is Tivoli, known for the Villa d'Este and the Villa Adriana, the magnificent residence of the Roman Emperor Hadrian.

Nature lovers will appreciate the beauty of the Lake of Bracciano and the crystal clear waters of the Tyrrhenian Sea, with its many beautiful beaches such as Santa Marinella, Fregene, and Anzio. Visitors can also enjoy the delicious seafood of the region while strolling along the promenades.

Viterbo, Tarquinia, Monte Cassino, Subiaco and Civita di Bagnoregio are other towns to include in your itinerary, each of them offers a rich cultural heritage, delicious local cuisine and beautiful architecture. With so many great options, Lazio is a region that offers a great diversity of landscapes and activities. Road tripping with a campervan, van, caravan or camping with a tent, is an ideal way to explore the region and discover it, while travelling in a responsible and sustainable way.

In addition to the well-known destinations listed above, Lazio also has a few underrated spots that are often overlooked by tourists but are worth visiting. Here are a few examples of underrated places to visit in Lazio that haven't been mentioned above:

The town of Sermoneta, located in the province of Latina, is known for its beautiful medieval center, the Palace of the Caetani family and its breathtaking view over the Pontine plain. Visitors can also take a stroll through the beautiful historical center of the village and admire the many charming narrow streets, and squares.

The town of Nettuno, located in the province of Rome, is famous for its beautiful beaches and crystal clear waters, as well as for the American Military Cemetery and War Memorial, dedicated to the soldiers of the United States who died in Italy during World War II. Visitors can also take a stroll along the beautiful promenade and enjoy the delicious seafood of the region.

The town of Calcata , located in the province of Viterbo, is a beautiful medieval village perched on a hill, known for its beautiful landscape, delicious local cuisine, and the beautiful church of Santa Maria in Calcata. Visitors can also take a stroll through the charming narrow streets of the village and admire the beautiful view of the surrounding countryside.

The town of Cori, located in the province of Latina, is known for its beautiful historic center, the famous church of Santa Maria Maggiore and the beautiful archaeological area of Cori, which is an ancient Roman city, with many ruins of the Roman era. Visitors can also take a stroll through the beautiful narrow streets of the village and admire the beautiful view of the surrounding countryside.

The town of Sperlonga , located in the province of Latina, is known for its beautiful beaches and crystal clear waters, as well as for the beautiful historic center, the famous church of Santa Maria Maggiore and the beautiful archaeological area of Sperlonga, which is an ancient Roman villa, with many ruins of the Roman era. Visitors can also take a stroll through the beautiful narrow streets of the village and admire the beautiful view of the surrounding countryside.

• Città Metropolitana di Roma
• Provincia di Frosinone
• Provincia di Latina
• Provincia di Rieti
• Provincia di Viterbo
• Aosta Valley
• Emilia-Romagna
• Friuli-Venezia Giulia
• Trentino-South Tyrol

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Camping in Lazio

75 campsites.

• Fiano Romano

• Lido di Ostia

• Salto di Fondi

• Anguillara Sabazia

• Marina di Pescia Romana

Frequently asked questions

Which is the best campsite in lazio.

• hu Roma Camping in Town , 4.1
• Village Camping Flaminio , 4
• Europing Camping Village , 5

Which campsite in Lazio is recommended?

• Camping Azzurro , 4

How expensive is camping in Lazio?

How much does a pitch cost at a campsite in lazio, what does rental accommodation cost at a campsite in lazio, which campsites are available in lazio.

Stayed at this camper place for 2 nights. It is an expensive place (40 euros per night) where you can safely park your camper to visit beautiful Rome. The main facilities for a camper are present. discharge of the eea and intake of drinking water. 1 Shower and Toilet are available. reception was unfriendly. The lady was very impatient. The gentleman at check-out was friendly. Campers are parked tightly next to each other.

For a camper place in a big city, this place is fine. Pleasant reception, a shower, guarded and close to the metro. And all amenities. We think the only disadvantage is that an all-in price is charged. For 4 people, a dog and electricity.

very simple camper area but very convenient for visiting Rome the metro is 200 meters away, also the bus stop is in front of the metro showers for one euro ..... electricity included ... clean place and exceptional managers we will definitely be back

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Via dell'Arco di Travertino 5

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Abruzzo in camper: our top picks

• July 6, 2022
• , Itineraries further afield

We are always talking about places to visit, little unknown zones, natural areas, where you can park your camper in imposing peaks and rural fields; and this time, we have decided to highlight Abruzzo as a place to visit in your camper , an area that has many things in common with our Tuscan-Emilian Appennines.

The zone offers many places to park your camper and places to visit, and in fact in our tour of Abruzzo we saw many places that have since remained in our heart and which we would like to offer in our list of top picks. Some of these have indeed now become famous as a result of being used for cinema and photography sets.

We are thinking of films like the Italian classic “Lo Chiamavano Trinità”: some of its most famous scenes were recorded in 1971 right between the fields and the Campo Imperatore canyon. More than 40 cinema and TV films have been recorded in this area. We can add Rocca Calascio, Castelvecchio Calvisio and Castel del Monte, where comedies such as the “Lady Hawke” or films like the “Name of the Rose” or “The American” or “Ancora In viaggio con la sposa” were filmed. So now let’s move onto our list of places to visit in Abruzzo by camper .

Campo Imperatore and the Monti della Laga

We are in the National Park in Gran Sasso and the Monti della Laga. You can get up here via the Gran Sasso lift that leaves every 30 minutes from Fonte Cerreto, which costs €15.00 and park your il camper in the large carpark right underneath Gran Sasso, Camping Funivia. On the other hand, if like us you want to stay in this small campsite, in activity since 1974, the owner will welcome you with kindness to a structure that is only 100m from the lift, in an oasis of peace and tranquillity.

At Fonte Cerreto, 20 km from the Abruzzo capital L’Aquila, you can find the headquarters of the Laboratorio Nazionale di Fisica Nucleare, while at the top of Campo Imperatore there is the Osservatorio Astronomico d’Abruzzo. You can visit both, but only via direct booking.

Instead you can choose to go up the slope by camper via a comfortable road with splendid views that becomes full every Sunday with bikes, cars and campers that park more or less everywhere. We chose to go up on the Monday, the road was almost empty and the experience was marvellous.

At the top, you can park your car or camper behind the old hotel for €4.00 per day. From here, you can choose from a range of excursions, or climb up to one of the various mountain refuges or walk along the long comfortable shepherds’ paths.

A word that we heard often during our Abruzzo voyage. It refers to the ancient shepherds’ paths, that bring together Roman and medieval history. They were used by shepherds’ to move their herds from the high plains of the Campo Imperatore, where they stayed during the summer, to the plains of Tavoliere delle Puglie, where they wintered. With the rise of trekking and walking tourism, many of these ancient paths have been remarked and refurbished so that lovers of active tourism can follow them on foot or horseback.

But now back to our Abruzzo chart.

Coming down from the Campo Imperatore, we suggest following the signs to Castel del Monte, and you will find yourself completely immersed in the natural beauty of the fields, canyons and peaks like Monte Biancastello: we strongly recommend leaving your camper in the roadside carparks and organise your excursions. Everyone should visit the Macellerie in the Madonnina area, which we could also nickname the “Festival of Roast Meat”. You can buy meat in one of these two butchers’ shops, and then cook it directly on the roasting-grills placed in the field outside between tables and wooden banches, a genuine DIY picnic. You can also park your camper overnight here.

In this plain, you will come across herds of sheep, horses or cows who spend their summers under the watchful eye of shepherds and their dogs. You will be immersed in colours, the aroma of wild grasses, the silence of a natural habitat that you will never forget.

Castel del Monte

Known as the Shepherds’ Area, this is a fortified area placed between the mountains, like many of the places we recommend in this part of Abruzzo. As in these other parts, it was already in Roman times that the local population occupied itself with shepherding. Castel del Monte was attacked many times by brigands, until in the end (partly since the men were often away with the herds) the population simply withdrew into the higher parts of the valley where they built tunnels under their houses. If you look carefully, in many places in Abruzzo, you will see high arches above which the houses are built.

Things to see:

• The Tower, created as a watchtower and then turned into a  belltower.
• Church at San Marco, the main church in the town where you can see the town badge (from 1435) made of the Tower surrounded by the old wall placed on the five hills that delimit the zone.
• Church of the Madonna del Suffragio, where you can see an ancient statue of the Virgin Mary wearing the traditional ancient clothes of the town.
• Communal theatre named after an poet-shepherd who taught himself to read and write during the long months of animal migration.

Where to park: we chose to park once along the main provincial road.

Calascio and Rocca Calascio

Here you can find the highest castle ruins in the Appennines; it rises to 1520m and dominates the area of the Campo Imperatore and the Gran Sasso. The castle is interesting also because, built around 1000CE, it was designed as part of the communication network along the Adriatic coast, using a system of torches during the night and mirrors during the day. Both the town and the castle were destroyed in an earthquake in 1436, but they were rebuilt. Another earthquake in 1703 destroyed both again, and it was decided to leave the castle as it was, and to rebuild the town lower down the hill.

Calascio suffered  long progressive depopulation over the years, until in 1957 it officially had no residents. Today, there are just over 100 inhabitants, but more than this, it is interesting for the road layout of the town. The roads are often alleyed, spiralled or with steps, and you can still see words written on the walls or gates in the 1950s, along with signage for shops that no longer exist.

What to see

• The castle and the old town. Visits are free, and you can find details of opening hours at this site . Both were used to record scenes from “The Name of the Rose” and “Ladye Hawke“, which was also partly recorded in the Piacentine town of Castell’Arquato .
• The church of Santa Maria della Pietà, to be found just beyond the rock. Legend tells us that the local population defeated the brigands here, but it is more likely that it served as a place of pilgrimage for the faithful.

Where to park your camper: we parked on the blue lines along the tree-lined roads of the town. It is not possible to reach the Rock via your camper, and so you will have to walk for at least 4 km.

Castelvecchio Calvisio

A late Roman town, it is built on  a hill and dominates the valley; again it is fortified to defend the population and it still features the narrow alleys with arches and steps, above which you can see old houses (also known as wall-houses).

What to see:

• the church of San Cipriano just outside the town, is of ancient origins, and probably built on an old Roman temple.
• The Palace of the Capitano, at the entrance to the town, and whose door bears the Saracen symbol of the half-moon.

Where to park your camper: on the Provincial Road (SP) for Calascio, you will find a small carpark that can hold 5 campers at a time.

Now we move 65 km towards the Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio and Molise, and now we are in the Abruzzese Marsica. The area offers valleys marked by rivers such as the Sagittario and the Sangro, or lakes and mountains that are home to wolves, the Marsican bear and deer.

Among our ideas for a trip in Abruzzo in camper , we suggest:

Gole del Sagittario

On the Anversa-Lago di Scanno road, there is a spectacular 10km rock canyon home to a WWF Regional Nature Reserve. Perfect for excellent excursions that to a path system with information panels, you can easily visit the entire zone.

Where to park your camper: at Anversa, there is a camper rest-area on the road  next to the river and there the path network started. However, be careful as the road is on a steep slope and is quite narrow.

The Lake of Scanno and Scanno

See from above, this glacial lake seems heart-shaped, and its banks are perfect for sunbathing or to have something to eat in the little restaurants along it.  Scanno is known as the town of photographers, and if you love photography like me, you will quickly understand why so many have chosen Scanno for their work. You can walk along the little road of this town that serve to connect the towns and the houses, built on the side of the mountain such that it seems like a splendid little crib. This adorable part of Abruzzo offers an architectural harmony where every corner is worth another photograph. Widely considered one of the most beautiful places in Abruzzo, even if the competition is extremely strong.

One thing to note: the Sarracco Fountain has an interesting architectonic structure, with five canals for the drinking water, with a stone effigy above each. Each represents the social class which could use a particular drinking point.

There is also a very famous cake shop in Scanno, known for making the “Pan dell’Orso” (made of three types of flour, butter, honey, sugar, orange, lemon and almond aroma). But you should also try the local traditional biscuits that you can find freshly-made in the cake shops in the centre.

Where to park your camper: there is an authorsed rest-area for coaches and camper at the base of the historical centre, but beware, because it is all uphill! Follow the signs for Parcheggio Pullman.

The Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Onwards with our recommendations, from Scanno we enter the National Park, one of the most important and best-preserved naturalistic area of Italy. Here nature is the real star, with horse of MTB trekking paths, the shepherds’ paths, the mountains and the flora and the fauna. And along the road you will see the famous road-signs indicating that deer and bears crossing!

Pescasseroli

Town of Pescasseroli

The only flat place we visited on our tour, this town is always full of tourists. In winter, you can ski, and in the summer, enjoy beautiful walks and discover the beauty of the park.

Simply walking from the town centre is already a beautiful spectacle, as the house balconies are covered with simple but well-cared floral displays, or you can enjoy the little local venues for a chat or to enjoy the classic tastes of Abruzzo cooking.

• the birthplace of Benedetto Croce, and you can arrange a guided tour of his childhood home.
• The Fauna Oasis in the Park: a mini-park, where you can fully appreciate the enormous naturalistic heritage that the whole park represents.

Some of the fauna you can see are classified as “guests” since they are no longer recuperable in the wild.

Where to park your camper: there are various areas to park, campsites and rest-areas across the whole town.

Last place on our list, but only because it is the most southern point of our tour: Barrea.

Panorama of Barrea

Since 1067, it has dominated the whole plain as far as Villetta Barrea and Civitella Alfedena, which are on the other side of the lake. It is officially one of the Most Beautiful Places in Italy, and its historic centre is another example of Abruzzo fortification. You can still see the imposing ruins of the castle walls that dominate the town, with its watchtower, and the gate that leads into the historic centre.

The view from up high is spectacular: the turquoise of the water is surrounded in summer by the green of the woods and the fields, and in autumn by the colours of the foilage; to us, its huge peaks make for a unique picture.

But even a simple walk offers many possibilities for a splendid picture: the tiny door of a garage in the square, a window balcony that looks out on the Sangro as it comes from the lake’s hydroelectric plant. The higher balconies that offer many splendid photos to take. The shops that sell local foods, staffed by kind people happy to chat, allow you the the chance to learn about the people of the region.

Barrea also has many bathing spots: there are two shores on the lake suitable for sunbathing, or to swim in the lake, considered one of the purest and most limpid of the entire region.

• There are various museums to visit, such as the Civiltà Safina which we absolutely recommend in order to grasp the historic importance of this area. Or the Bat Museum, where there is an aucthonic colony of bats which is now the subject of protection and tutelage measures.
• The Castello Monumentale, which offers the best view of the lake from its towers.
• At Civitella Barrea, you can visit the museum of animal migration (open only at weekends)
• At Civitella Alfedena, the Museum of the Wolf, the first museum in Italy about the Appenine Wolf and Linx.

Where to park

The best place to park at Barrea is definitely at the Barrea Rest-area , at the bae of the town and next to the Lake. Here you can meet Maria and Roberto, a couple of ex-campers from Pescara, in order to learn everything you need to known about the places to visit or the excurions on offer.

The camper rest-area is open all year, and is perfect if you want to visit this part of Abruzzo.

But if you can visit in September, as the autumn leaves appear as the deer go into heat, you will also hear their roaring. It is quite common to see deer freely pasturing along the local roads and paths.

Conclusions

But what happened to any discussion of food in our camper tour of Abruzzo? Oh well, this will definitely be the subject of a future article.

Eating in Abruzzo

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