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La Nostra Missione

Conservare e proteggere, aperti tutti i giorni, nessuna prenotazione.

Safari Park è un Parco Zoologico che si dedica alla tutela della biodiversità e alla conoscenza del mondo animale.

400 ANIMALI

Il Parco accoglie oltre 110 specie, di cui tre a grave rischio di estinzione. Safari Park è infatti centro riproduttivo internazionale.

Un grande parco fatto di natura, mondo animale e divertimento, in un percorso coinvolgente.

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Dei mammiferi, cosa succede a safari park, sempre informati su tutte le novità di safari park.

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Tutte le specialità della tradizione bavarese nei nostri punti ristoro 🍖

I NOSTRI PACCHETTI

Dormire al safari, vivere la natura insieme a noi, safari park: dove ogni attività è emozione..

Esperti, biologi, keeper vi accompagneranno durante percorsi emozionanti alla scoperta di mammiferi, rettili, insetti, rapaci e molti altri protagonisti del mondo animale per conoscere, amare e rispettare la natura intorno a noi.

Magic Dream Show

Non solo animali… Magic Dream, dove lo spettacolo diventa magia. Ad arricchire il vostro viaggio qui al Safari Park, non saranno solo animali e natura, ma anche un pizzico di magia.  

I leoni marini

Simpatici e affettuosi, i Leoni Marini giocano e scherzano con il pubblico. Una dimostrazione del carattere e dell’intelligenza di questi animali molto amati da tutti.

Gli amici pappagalli

Una dimostrazione della straordinaria intelligenza dei pappagalli, capaci di giocare con i loro keeper e con il pubblico…

A spasso tra i lemuri

Originari del Madagascar, oggi si contano oltre 100 specie di Lemuri, classificate in 15 generi: il più piccolo, il Microcebo Pigmeo, pesa appena 30 grammi e il più grande, l’Indri Indri, 10kg…

Il regno acquatico

Lo sapevi che i pesci sono in grado di conservare ricordi per diversi mesi? E che il pesce pietra è il pesce più velenoso al mondo! Oppure che praticamente tutti i pesci non hanno le palpebre…

Un viaggio tra i rettili

l Rettilario è una struttura che ospita rettili, anfibi e invertebrati, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la tutela di questi animali, molto importanti per il nostro ecosistema …

Conoscere la natura insieme a noi!

La Natura è il bene più prezioso. Solo conoscendola nel profondo possiamo imparare a comprenderla ed amarla

SCOPRI IL GIURASSICO

I Protagonisti dell’Era Giurassica, ricostruiti a grandezza naturale, popolano il parco. Studiare il passato per capire il futuro e vivere appieno il presente. > ENTRA

SAFARI PARK PER LA SCUOLA

Il progetto Safari Park per le scuole stimola l’apprendimento del mondo animale, nel rispetto della biodiversità e della tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di fare esperienza e imparare divertendosi.

LABORATORI E CORSI

I laboratori educativi per bambini e i corsi per adulti di Safari Park promuovono la sensibilizzazione alla salvaguardia della Natura e al rispetto del mondo animale.

UNA SCOPERTA SENZA FINE!

Non solo un fantastico viaggio nel mondo animale ma anche tantissime attrazioni per trascorrere una giornata di puro divertimento

Parco Divertimenti

Safari Camping

Safari Food

Per i possessori di questo tipo di Biglietto Omaggio, la sua validità sarà fino al 31 Dicembre 2022.

Biglietto sconto con scadenza al 28 Febbraio 2023.

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Safari Park

Il grande zoo safari di varallo pombia, informazioni e offerte per visitare lo zoo safari park di pombia.

Gita al Safari Park Lago Maggiore? In questa pagina potrai leggere la descrizione completa dello zoo safari di Varallo Pombia, gli animali che si possono vedere, il percorso con i dinosauri e le giostre del parco divertimenti. Troverai inoltre molte informazioni utili per la visita su: listino prezzi alle biglietterie, calendario e orari di apertura 2024, offerte biglietti scontati e vantaggiosi pacchetto Zoo + Hotel, indicazioni su come arrivare al parco faunistico.

BIGLIETTI ONLINE

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Trova B&B o hotel vicino allo zoo safari di Pombia

Indice della pagina:

• Descrizione dello zoosafari
• Offerte biglietti scontati 2024
• Listino prezzi biglietti 2024
• Orari di Apertura 2024
• Pacchetti Zoo Safari + Hotel
• Come arrivare

Descrizione del Safari Park, lo zoo safari di Pombia

Il Safari Park di Pombia , situato nei pressi dello splendido Lago Maggiore , con i suoi 450 mila mq di superficie è uno degli zoo safari più grandi d'Italia . Nata nel 1976, la struttura ospita oltre 400 animali e si suddivide in due grandi aree: il parco faunistico dove, a bordo della propria auto o con il trenino (a pagamento e non sempre disponibile), si possono ammirare da vicino varie specie di animali esotici come elefanti, rinoceronti, giraffe, zebre, struzzi, tigri, leoni e molti altri; e il parco divertimenti con un teatro-tenda per spettacoli dal vivo e alcune giostre da luna park per le famiglie e i bambini (a pagamento), tra le quali segnaliamo la ruota panoramica, le montagne russe, il carosello degli animali, la nave pirata, l'autoscontro, il brucomela e il classico percorso acquatico con tronchi galleggianti. Oltre allo zoo safari (durata della visita circa 30 minuti), all'interno del Pombia Safari Park è possibile visitare anche il rettilario, un piccolo acquario e un percorso pedonale con diversi recinti dove trovano casa lemuri, bisonti amercani, alpaca e varie specie di rapaci. Nel 2022 il Safari Park ha cambiato gestione e attualmente alcune aree sono soggette a lavori di restyling. Ad esempio, nell'area precedentemente occupata dal percorso Dinosauri, con le riproduzioni in scala reale dei rettili preistorici più famosi, è attualmente in costruzione un nuovo playground acquatico con scivoli e giochi d'acqua. Apertura al pubblico prevista nel corso dell'estate 2023. Completano l'offerta dello zoo safari di Pombia numerosi punti ristoro e negozi di gadget, un'area pic-nic e il ristorante self-service. Il parco faunistico è aperto anche con la pioggia tuttavia, in caso di giornate di forte maltempo, consigliamo di chiamare l'ufficio informazioni al numero 0321.956431 prima di programmare la visita. Si segnala che per disposizioni veterinarie non è consentito l'accesso al parco con cani e altri animali domestici.

Mappa Safari Park:

Scarica la mappa dello zoo safari e del parco divertimenti »

Biglietti Safari Park Prezzi 2024

Prezzo Biglietto Zoo Safari Intero: 26,00€ Prezzo Biglietto Zoo Safari Ridotto: 22,00€ Prezzo Biglietto Zoo Safari Over70: 24,00€ Ingresso gratis: bambini sotto i 3 anni Tariffa biglietti ridotti riservata a bambini e ragazzi tra i 3 e gli 11 anni d'età. I biglietti d'ingresso al Safari Park includono lo zoo safari, le aree pedonali, gli spettacoli, il rettilario e l'acquario. Il trenino per visitare lo zoo safari costa 3€ (gratis per bambini sotto i 3 anni d'età). Le attrazioni meccaniche del SafariPark (quando disponibili - vedere sezione orari/calendario) sono a pagamento (1 giro = 3€) I biglietti per le giostre sono acquistabili solo all'interno del parco. Per l'accesso all'area acquatica (aperta solo nei mesi estivi) è necessario acquistare il biglietto dedicato.

Offerte Biglietti Scontati 2024

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Offerte limitate e non cumulabili con altri sconti o promozioni in corso. Approfitta dell'offerta, acquista ora... vai al parco faunistico quando vuoi! I biglietti sono a data libera se non diversamente specificato. Resta aggiornato/a sulle nuove offerte: Seguici su Facebook!

Orari di apertura 2024

Lo Zoo di Pombia è aperto tutto l'anno con i seguenti orari: STAGIONE PRIMAVERA/ESTATE Aperto nei weekend di gennaio, febbraio e marzo con orario 10:30 - 16:30. Successivamente, aperto tutti i giorni dal 28 marzo al 29 settembre 2024 con orario dalle 10:00 alle 17:00/18:00. Ultimo ingresso allo zoo safari ore 15. STAGIONE AUTUNNO/INVERNO Aperto tutti weekend di ottobre con orario 10:00 - 17:00 (speciale apertura per l'Halloween Party il 31 ottobre). Aperto dal 1 al 3 novembre con orario 10:00 - 1:00 poi nei successivi weekend del mese dalle 10:30 al tramonto. Ultimo ingresso allo zoo safari ore 15. Speciale apertura invernale (Magico Natale) nei weekend 30/11 e 1 dicembre, 7 - 8 dicembre, e durante le Feste di Natale dal 26 dicembre al 6 gennaio 2025, con orario 10:30 al tramonto. Per informazioni dettagliate su giorni e orari di apertura Safari Park consulta il calendario stagionale:

Orari di apertura soggetti a possibili variazioni. La Direzione si riserva di chiudere il parco in caso di maltempo. Per informazioni chiamare il numero 0321.956431.

Offerte pacchetti Zoo + Hotel

Risparmia con i pacchetti Parco + Hotel ! Qui trovi le offerte più economiche per soggiornare in un hotel vicino al SafariPark , biglietti d'ingresso al giardino zoologico inclusi.

Hotel vicino al Safari Park

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Dove si trova Safari Park: Come arrivare...

INDIRIZZO: Via Larino 3, Varallo Pombia (Novara). COME ARRIVARE IN AUTO: per chi viaggia sull'autostrada A4 Torino - Milano, uscire a Novara Est e proseguire in direzione Lago Maggiore; per chi viaggia sull'autostrada A8-A26 Gravellona Toce, uscire a Castelletto Ticino e proseguire in direzione Novara. Seguire le indicazioni stradali per raggiungere il parco faunistico di Varallo Pombia . Il parcheggio è gratuito.

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Safari Park

I modi migliori per scoprire le attrazioni nelle vicinanze

Safari Park: Tutto quello che c'è da sapere (AGGIORNATO 2024) - Tripadvisor

• dom - sab 10:30 - 15:00
• (0.41 km) Camping Safari
• (0.87 km) La Locanda della Staffa
• (10.17 km) Hotel Osteria Della Pista
• (6.85 km) First Hotel Malpensa
• (5.67 km) Casa Violetta B&B
• (0.58 km) Da Mericanello
• (0.65 km) Osteria Acqua e Sale
• (1.34 km) La Locanda Della Staffa
• (4.81 km) DINAMO Steak House & Music
• (0.85 km) T2Trenta2
• (2.00 km) Azienda Vitivinicola e Agriturismo Enrico Crola
• (7.55 km) Cocoon Wellness Spa Milan
• (9.77 km) Cantina Fontechiara
• (1.32 km) Chiesa di San Vincenzo in Castro
• (6.99 km) Volandia Parco e Museo del Volo Malpensa

Safari Park

Il Safari Park di Pombia è un complesso turistico che include un giardino zoologico, uno zoo safari e un parco divertimenti, situato a Pombia in provincia di Novara, fondato e ideato da Angelo Lombardi nel 1976 inizialmente con il nome di Zoo Safari. Dopo il graduale declino della vecchia struttura, rilevata da Orfeo Triberti, proprietario dal 1999, il parco ha assunto il nome attuale e subìto una notevole ripresa ed espansione negli anni successivi.Nel ottobre 2022 La famiglia Triberti cede il parco alla famiglia De Rocchi. È composto da due aree distinte: il parco divertimenti con una trentina di giostre, con animali entro recinti o gabbie, ed il parco safari dove gli animali vivono in libertà e sono osservabili dai visitatori dentro i…

Ulteriori informazioni e contatti

Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Pombia_Safari_Park

Official Website https://www.safaripark.it/

E-mail [email protected]

Telefono +39 0321 956431

Indirizzo Strada Statale 32, 28050 Pombia, Italy

Coordinate 45°38'22.452" N 8°36'51.719" E

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Altri luoghi interessanti

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Calendario e orari

Organizza al meglio la tua visita, da tenere bene a mente, 27 e 28 aprile apertura anticipata alle ore 7:00, aree, orari e intrattenimento, il parco è aperto tutti i giorni, consultare il calendario, non occorre prenotazione.

Il parco Zoosafari si compone di ben 5 aree dedicate agli animali, cui si aggiungono le diverse aree dedicate all'intrattenimento targato Fasanolandia (giostre, teatro e musei) e il Sea Lion Aquarium. Ci vuole massima organizzazione!

Per ogni area ci sono differenti orari. Molti di questi sono dettati dalle esigenze dei nostri animali e possono cambiare di stagione in stagione. Tuttavia gli orari delle differenti aree si incastrano alla perfezione. Organizzarsi è molto semplice

Intrattenimento

Il parco gode di aree di intrattenimento gratuito (gli spettacoli del Teatro Fantasy, le varie postazioni dedicate al food, le aree giochi ...) e punta a regalare momenti di svago e serenità da vivere con i propri familiari, amici, grandi e bambini. Ecco tutti gli ingredienti per una giornata unica

Decidi quando venire

Le aperture potrebbero variare a seconda delle condizioni atmosferiche. Consigliamo in tal caso di contattare la segreteria per accertarsi dell'apertura

I nostri consigli per organizzarsi al meglio, note importanti:.

• Nei giorni con molta affluenza possono esserci tempi di attesa sia per le aree che per le attrazioni
• In caso di pioggia debole le giostre all'aperto vengono chiuse
• Gli orari degli spettacoli possono subire variazioni. Verificare sempre all'interno del parco gli orari del giorno

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Lo Zoo safari più importanti del Piemonte è il Safari Park di Pombia in provincia di Novara. Comprende sia l'area degli animali selvatici che attrazioni e giochi per il divertimento di bambini e ragazzi.

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Cià che girum è il caratteristico nome in dialetto lombardo ...

Safari Park: lo zoo di Pombia in Piemonte

La nostra esperienza al safari park zoo di pombia.

Oggi voglio parlarvi del Safari Park zoo di Pombia . A me e ad un’altra mamma del team di Viaggi da Mamme è piaciuto molto. Io l’ho visitato recentemente andando in gita con tutte le classi dell’asilo di Andrea, invece Carlotta porta suo figlio Leonardo addirittura due o tre volte all’anno! Chiacchierando insieme abbiamo scritto questo post a quattro mani per farvelo conoscere. Questo luogo racchiude un giardino zoologico , un zoo safari e un parco divertimenti tutto in un unico complesso, a pochi chilometri da Milano.

Appena entrerete al Safari Park vi sembrerà di essere catapultati in Africa senza dover fare ore d’aereo per poterla vivere. O perlomeno questo è quello che percepiranno i vostri bambini perché il safari in Africa, beh, è un’altra cosa per noi adulti! Ma state certi che loro saranno entusiasti ugualmente!

Prima di raccontarvi la nostra esperienza allo zoo in Piemonte vorrei consigliarvi la ViviParchi Card , una tessera famigliare che dà la possibilità di avere molte agevolazioni in centinaia di strutture convenzionate (tra cui lo zoo Safari ). Ha un costo annuo di 25 euro e permette l’ingresso gratuito a uno o più figli, dipende dalla struttura visitata, a fronte di un adulto pagante.

Per chi come noi, ama i parchi divertimento , oasi dove vedere animali, gli acquari e parchi acquatici è veramente conveniente.

Safari Park zoo di Pombia: i metodi per visitare il safari

All’ingresso è possibile acquistare, con solo un euro in più, un’interessante guida con tutte le specie animali presenti nel parco.

Noi eravamo in tantissimi, tra genitori e bambini dell’asilo, e non l’abbiamo presa. Avevamo invece la mappa di tutto il complesso suddivisa per aree da visitare. A differenza mia, Carlotta l’ha acquistata per il suo bambino che ha da poco iniziato a leggere. Può essere un buon metodo per incuriosire i vostri figli e per far imparare le caratteristiche di ogni animale che si incontra durante il percorso.

Vi consiglio di prenotare l’orario per visitare lo zoo safari , al fine di evitare code inutili, e di farlo come prima cosa. Si può accedere con la propria vettura oppure con il trenino messo a disposizione dal parco. Informatevi se, questo secondo metodo, necessita di un pagamento supplementare oltre al biglietto d’ingresso. Noi eravamo in comitiva ed era già tutto organizzato dalla coordinatrice dell’asilo. Quindi io e Carlotta vi riportiamo due esperienze differenti.

Esiste un severo regolamento, specialmente per chi entra con il proprio mezzo per la visita al safari, e mi sento in dovere di rammentarvi di non scendere mai per nessuna ragione dall’auto e di tenere i finestrini e gli sportelli ben chiusi.

Io e Andrea essendo in gita con una marea di bambini del suo asilo abbiamo utilizzato il trenino e devo dire che è stata un’esperienza piacevole. Sia vedere gli animali all’esterno così da vicino, sia vedere Andrea ridere e scherzare con i suoi compagni di classe. Ho notato che era davvero felice e a suo agio. In modo particolare quando abbiamo visto le tigri!

Invece Carlotta, Leonardo e suo marito, hanno scelto di entrare nel parco con la loro auto per vedere con maggior tranquillità gli animali. Tenete presente che tutto il percorso dello zoo safari dura circa un’ora buona.

Safari Park zoo di Pombia: il percorso del safari

La prima parte del parco è dedicata agli erbivori . Potrete ammirare le maestose giraffe, i buffi struzzi che picchiettano sul vetro dell’auto, i rinoceronti, gli ippopotami, i cammelli e se siete fortunati potrete vedere le zebre che si rincorrono e giocano fra di loro.

Successivamente si oltrepassa un cancello e si arriva alla zona dedicata ai carnivori : i leoni e le tigri siberiane. A differenza di Carlotta che ha potuto ammirarle nel pieno della loro attività, mentre mangiavano e si abbeveravano alla pozza d’acqua, io e Andrea li abbiamo visti dormire chi all’ombra chi al sole.

In ogni zona, comunque, è presente un Ranger in Jeep che in caso di pericolo è pronto ad intervenire.

E dal Re della Foresta si passa attraverso un altro cancello e si arriva alla zona dei watussi , dei lemuri e delle scimmiette per poi uscire dalla zona del parco safari.

Se avete percorso lo zoo safari con la vostra vettura potrete dirigervi al parcheggio per lasciare lì il vostro mezzo. Parcheggiata l’auto, è il momento di godersi le attrazioni che il parco offre. Chi, come me e Andrea, sceglie l’altra opzione non avrà bisogno di uscire per poi rientrare al parco, perché il treno fa scendere i passeggeri alla fermata della Fattoria Far West .

Safari Park zoo di Pombia: la fattoria Far West

Nell’area dedicata alla Fattoria Far West troviamo bisonti, animali da cortile, cavalli, asini, pecore, galline e caprette.

Qui è possibile cavalcare un piccolo pony al prezzo di 3 euro, che comprende due giri e fare uno foto come ricordo.

Ad orari prestabiliti, che trovate all’ingresso del parco, è possibile assistere a degli spettacoli che solitamente attraggono molto i bambini tipo la dimostrazione dei “Falchi in volo” grazie ad esperti falconieri. Uno show dal vivo di falchi e aquile in volo (che noi abbiamo visto sotto il sole cocente alla una di pomeriggio) uno spettacolo con i cavalli presso l’arena romana, alla quale noi abbiamo assistito verso le 15:30 e l’esibizione dei pappagalli.

Safari Park zoo di Pombia: parco divertimento

I più piccolini possono divertirsi sul bruco mela o sulla giostra del re leone, mentre per i più temerari ci sono i tronchi d’acqua, la nave pirata o le corse sui Kart e tanti altri!

Per chi come noi ha un maschio appassionatissimo di dinosauri è d’obbligo la tappa all’area dedicata a loro: la zona del Giurassico . Qui troviamo rappresentazioni giganti del T-Rex, dell’Allosauro e tanti altri ancora.

La nostra gita è terminata con la visita al rettilario , all’acquario ed ovviamente al negozio di souvenir. Qualcosa porterete a casa di sicuro!

Safari Park zoo di Pombia: area pic-nic

All’interno del parco si possono trovare molti punti di ristoro e negozi di souvenir, oltre ad aree pic-nic sia all’aperto che al coperto. Non vi rimane che l’imbarazzo della scelta di decidere dove fermarvi.

Noi, solitamente, andiamo dal panificio sotto casa per farci preparare i panini per il pranzo al sacco e così è successo anche per la gita con l’asilo. Ci piace mangiare all’aria aperta e quando arriva il bel tempo non mancano mai le occasioni. Stare per qualche ora immersi nel verde è un vero toccasana per noi cittadini!

Dove si trova il Safari Park zoo di Pombia

Il Safari Park, costituito dal parco safari animali e dal parco divertimenti, si trova a pochi chilometri dal Lago Maggiore, sulle colline novaresi, e occupa un’area di 430.000 mq.

Provenendo da Milano si percorre l’autostrada dei Laghi A8 uscendo al casello Castelletto Ticino seguendo le indicazioni per Varallo Pombia . Noi partendo dall’hinterland milanese, con il traffico di un giorno lavorativo infrasettimanale e in pullman, abbiamo impiegato 1 ora e mezza prima di arrivare a destinazione.

Safari Park zoo di Pombia: il nostro parere

Lo zoo di Pombia , vicino a Torino, è un ottima soluzione per poter passare una giornata all’aria aperta in famiglia. Tra animali e giostre il divertimento è assicurato e i vostri bambini non si annoieranno di certo.

Organizzate allo zoo Safari Varallo Pombia una gita fuori porta e poi ci saprete dire!

Irene e Carlotta Viaggi da Mamme

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ViaggiamoHG

Travel Blog in cui si trovano destinazioni, guide e diari di viaggio dettagliati dei nostri viaggi in camper ma non solo.

Zoo Safari Park a Pombia in camper: informazioni

Visitare lo zoo safari park di pombia in camper: un weekend a contatto con gli animali ed il divertimento che appassionerà grandi e piccini. guida al parco e informazioni utili per la sosta in campeggio, orari e acquisto dei biglietti..

Abbiamo sentito parlare molto bene dello Zoo Safari Park di Pombia in Provincia di Novara e allora perché non andarci in camper e verificare di persona come funziona?

Il Parco si trova in Via Larino nella cittadina di Pombia in Piemonte, poco lontano dal Lago Maggiore , e noi scegliamo di visitarlo durante un weekend.

Il Park Pombia, dal 2023, si compone di Tre Parchi , anche se l’accesso è unico: lo Zoo Safari, il Safari Beach e il Parco Attrazioni.

Accanto si trova il Campeggio Safari Camping che permette così di sostare la notte anche in camper, senza doversi spostare.

Partiamo già il venerdì pomeriggio e arriviamo a destinazione in prima serata. Per essere sicuri di trovare posto prenotiamo una piazzola nel Campeggio giorno prima.   

In questo articolo vi forniremo le indicazioni utili per organizzare la visita allo Zoo Safari Park di Pombia , per arrivare e sostare con il camper, come acquistare i biglietti, orari e tariffe.

PRIMA DI PARTIRE – Acquistate i biglietti on line

• 1. Dove sostare in camper?
• 3. Panoramica dello Zoo Safari
• La Fattoria
• L’Acquario
• Il Rettilario e L’Insettario
• Il Parco Giurassico
• 5. L’Area Spettacoli
• 6. Il Parco Attrazioni
• 7. Mangiare
• 8. Dintorni

Dove sostare in camper allo Zoo Safari Park Pombia?

Se decidete di arrivare in camper e trascorrere un paio di giorni allo Zoo Safari Park di Pombia , approfittando appieno di tutte le attrazioni proposte, il Camping Safari adiacente al parco è ciò che fa per voi.

Ma anche senza camper è possibile pernottare al Campeggio in quando dispone di ulteriori soluzioni di alloggio.

Il  Camping Safari  può essere prenotato in anticipo ed ha ampie piazzole in erba per camper, tende già montate, bungalow e casette mobili, un blocco sanitari pulito ed un bar tavola calda.

Tra il Campeggio e il Parco c’è un varco comunicante che permette di entrare ed uscire, anche solo per una pausa o per il pranzo. Sarà sufficiente presentare il proprio ticket che attesti il pagamento del campeggio e dell’ingresso al Safari Park . 

Il campeggio è tematizzato e si inserisce perfettamente nel contesto, rendendo felici i bambini che potranno immergersi in un’atmosfera tutta Africana. 

La sera, quando il parco si sarà ormai svuotato, potrete rilassarvi e addormentarvi cullati dai versi degli animali che dimorano poco distanti: il barrito degli elefanti, il cinguettio degli uccellini e le grida delle scimmie. 

Safari Camping, Via Larino 3 – 28050 POMBIA (NO)  (GPS 45.641658, 8.617054) Sito ufficiale: https://safaripark.it/

Consultando il sito ufficiale https://safaripark.it/safari-camping-2/ potrete vedere i prezzi aggiornati (nel 2024 la piazzola costa € 30,00) ed eventuali promozioni su pacchetti bungalow + ingresso parco.

Prezzi Biglietti e orari Zoo Safari Park Pombia

Se decidete di visitare lo Zoo Safari Park di Pombia il nostro consiglio è di consultare in anticipo il sito ufficiale   https://www.safaripark.it/ in quanto spesso ci sono delle promozioni. Talvolta infatti è previsto un secondo ingresso gratuito per il giorno consecutivo o altra data.

Dovete sapere che in realtà ci troviamo di fronte a tre parchi, lo Zoo Safari, il Safari Beach (novità 2023) e il Parco Attrazioni. Fino al 2022 alcune giostre erano a pagamento e altre comprese nel prezzo mentre ora sono tutte a pagamento con un biglietto extra.

Il Parco dispone di un ampio parcheggio a pagamento dove lasciare il proprio veicolo, sia che si decida di percorrere l’itinerario safari con il mezzo e sia che si scelga il trenino.

Per chi pernotta in campeggio sono disponibili le casse dall’accesso pedonale. 

TARIFFE BIGLIETTI

I Prezzi dei biglietti per lo Zoo Safari Park di Pombia possono variare di anno in anno o a seguito di promozioni in corso. Le Tariffe 2024 sono:

– € 26 intero (€ 23 pagamento online) – € 22 ridotto bambini 3-11 anni (€ 19 pagamento online) – € 24,00 over 70 – € 2,00 parcheggio (se non si va in campeggio) – € 8,00 supplemento Safari Beach – € 3,00 a giostra – € 10,00 pacchetto di 6 giostre

Con l’acquisto del supplemento al Safari Beach si ha diritto all’ingresso gratuito il giorno successivo allo Zoo Safari + Safari Beach

E’ infine possibile un biglietto cumulativo che prevede Zoo Safari + Safari Beach + Pacchetto 6 giostre.

€ 38,00 Biglietto Cumulativo 3 Parchi in uno con possibilità di accesso gratuito allo Zoo Safari e al Safari Beach anche il giorno successivo.

ORARI ZOO SAFARI PARK POMBIA

Gli orari di accesso allo Zoo Safari Park Pombia variano in base al periodo ed è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale https://safaripark.it/ :

Orientativamente gli orari sono i seguenti:

– Vacanze Natalizie e immacolata dalle 10:30 al tramonto

– Weekend di gennaio, febbraio, marzo e novembre dalle 10:00 alle 16:30

– Da Aprile a luglio e settembre esclusi i weekend dalle 10:00 alle 17:00 

– Agosto e prima metà di settembre, weekend da aprile a luglio, e weekend da metà settembre, ottobre e primi di novembre dalle 10:00 alle 18:00.

Come funziona lo Zoo Safari Park

Lo Zoo Safari Park Pombia è molto ampio ed è formato da tre aree o parchi distinti: il Parco Animali con l’ Area Didattica , il Safari Beach e il Parco divertimenti .

• Il parco animali prevede: il safari che può esser fatto con il proprio automezzo (auto o camper) o con il trenino del parco e un percorso pedonale con acquario, rettilario, l’insettario, il parco giurassico, la visita ai lemuri.
• L’ area didattica prevede dimostrazioni ai fini didattici con pappagalli, rapaci e leoni marini.
• Il parco di divertimenti propone svariate attrazioni tra cui montagne russe, tronchi sull’acqua e ruota panoramica

Il Parco Animali dello Zoo Safari di Pombia

Il Parco Animalo dello Zoo di Pombia accoglie oltre 400 animali di circa 110 specie diverse. A differenza degli zoo di qualche anno fa, questo parco si propone di tutelare specie in via di estinzione, garantire il mantenimento del patrimonio genetico e, laddove è possibile, reintegrare gli animali in natura. Come anticipato, il parco degli animali si suddivide in:

• Area Safari visitabile a bordo di un mezzo di trasporto che può essere il proprio, auto o camper, o il trenino del Park
• Fattoria visitabile a piedi
• Parco giurassico
• Area dei Lemuri

Se siete in camper noi vi consigliamo di percorrere l’area safari con il trenino del parco

Avendo il camper in campeggio, per la visita dell’ Area Safari optiamo per il trenino.

Il trenino effettua la prima partenza mezz’ora dopo l’apertura del parco e successivamente prosegue le corse ininterrottamente. 

L’itinerario prevede il primo passaggio nella zona degli erbivori dove osserviamo zebre, antilopi, giraffe, struzzi, rinoceronti, dromedari, ippopotami.

Successivamente raggiungiamo l’area adibita agli elefanti. Nelle ore più calde questo animale rimane al riparto nella sua casetta o sotto ad apposite tettoie.

Il trenino raggiunge poi la zona dedicata ad una delle specie più rare e a rischio estinzione: gli splendidi leoni bianchi, visibili da dietro una rete e a relativa distanza.

Superiamo poi alcuni cancelli di sicurezza che delimitano lo spazio abitato dai leoni e successivamente dalle tigri siberiane.

L’eleganza ed imponenza di questi magnifici felini riesce a stupire sia grandi che piccini e noi non ci stanchiamo di fotografare.

Lasciamo la zona protetta per dirigerci verso l’area dei watussi e da qui all’area delle scimmie.

Il tour in trenino termina con la fermata alla fattoria dove è possibile scendere e proseguire il cammino a piedi oppure si può ritornare alla fermata iniziale.

LA FATTORIA

La fattoria offre un ambientazione in stile far-west , ospitando animali da cortile come caprette e pony, ma anche razze più imponenti quali i bisonti.

Gli edifici ricreati ci rimandano al vecchio west divertendo grandi e soprattutto piccini.

Nei pressi della fattoria possiamo anche ammirare i rapaci che verranno successivamente utilizzati per gli spettacoli.

L’ACQUARIO

Seppur di ridotte dimensioni anche l’acquario permette di andare alla scoperta di specie esotiche che popolano i mari e gli oceani ed i colori accesi degli ospiti delle vasche, saranno pura gioia per grandi e piccini.

IL RETTILARIO

Il rettilario, seppur di modeste dimensioni, permette di ammirare alcuni splendidi esemplari tra cui serpenti, un coccodrillo, iguane e ragni. 

Successivamente ci spostiamo nell’area dei lemuri nella quale è possibile vedere da vicino questa specie.

PARCO GIURASSICO

Altra area del parco è quella dedicata al giurassico, con riproduzioni di alcuni dinosauri e tavolini posizionati per il picnic.

Vicino all’ingresso e tra le varie attrazioni si trovano ancora gabbie con pappagalli variopinti e la casetta dell’istrice.

Le Dimostrazioni Didattiche

Le Dimostrazioni didattiche sono molto apprezzate perché permettono di approfondire la conoscenza di alcuni animali. Durante l’intero arco della giornata sono programmati vari eventi che delizieranno i visitatori. Di anno in anno alcuni possono variare ma i più gettonati rimangono: lo spettacolo dei rapaci, quello dei Pappagalli e dei Leoni Marini.

Il Parco Attrazioni

Il parco attrazioni seppur non enorme è piacevole e ben curato. Dal 2023 le giostre sono tutte a pagamento e non più comprese nel biglietto d’ingresso allo Zoo Safari Park di Pombia ma è possibile anche acquistare un pacchetto per l’accesso a 6 attrazioni. Per visionare le possibilità potete tornare al paragrafo sui PREZZI DEI BIGLIETTI .

Da segnalare la bella la ruota panoramica, il bruco mela, i tronchi sull’acqua, il cinema 4K, il TNT Train e la nave pirata.

Mangiare allo Zoo Safari Park di Pombia

Come in tutti i parchi che si rispettano, anche allo Zoo Safari Park di Pombia non mancano i negozi di souvenir, i bar e locali ristoro.

Per il pranzo o un piccolo spuntino sono aumentate le offerte culinarie.

Si può spaziare dal Self-Service alla pinseria, dalle goloserie alla tosteria, ma si può anche trovare il salumiere o la friggitoria.

E’ anche possibile portarsi il pranzo da casa e consumarlo nell’apposita area pic-nic.  

Le giornate al Park Safari non possono che trascorre velocemente e felicemente, difficile non riprogrammarne una seconda visita per la gioia dei più piccoli, ma non solo.

Cosa vedere nei Dintorni dello Zoo Safari Park di Pombia

Lo Zoo Safari Park di Pombia si trova a circa 10 Km. dal Lago Maggiore che può essere una meta perfetta se avete qualche giorno in più. Nel nostro articolo Weekend sul Lago Maggiore in camper vi abbiamo parlato di Baveno , Stresa e della visita delle Isole Borromee mentre nell’articolo Lago Maggiore in Camper con Bambini abbiamo invece approfondito la visita del Parco della Villa Pallavicino , perfetta con i bambini grazie ai numerosi animali presenti.

Se il lago Maggiore lo conoscete già, dovete sapere che anche il Lago d’Orta non è così lontano. Anche in questo caso abbiamo scritto due articoli: in Visitare Orta San Giulio parliamo del sud del lago mentre in Lago d’Orta con Bambini: Omegna la città di Rodari vi raccontiamo la nostra visita al Museo dello Scrittore e non solo.

Sono stata a Pombia tantissimi anni fa da piccola con i miei genitori. Io adoro i parchi con gli animali, soprattutto se ben tenuti come in questo caso. Proprio ieri sono tornata con mia sorella allo Zoo di Falconara che è veramente carino!

Anche a noi piacciono questi parchi dove comunque vengono preservati gli animali e non esposti come attrazione. Molto bella tutta l'area anche con le giorstre.

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Esplorare Tjumen: da avamposto russo in Siberia a capitale del gas e del petrolio

Tjumen. Vista sul fiume Tura. Da sinistra: Chiesa dell’Innalzamento della Croce, Scuola di Commercio, Monastero della Trinità con la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Cattedrale della Trinità. 4 settembre 1999

All’inizio del XX secolo, il chimico e fotografo russo Sergej Prokudin-Gorskij (1863-1944) sviluppò un complesso processo tecnologico per ottenere dettagliate fotografie dai colori vividi.  La sua visione della fotografia come forma di educazione e di divulgazione emerge con particolare chiarezza nelle sue immagini dei monumenti architettonici dei siti storici di tutta la Russia.

Tjumen. Vista sul fiume Tura. Da sinistra: Cattedrale dell’Annunciazione (demolita); Chiesa dell’Innalzamento della Croce; Chiesa dell’Ascensione e di San Giorgio; Monastero della Trinità. Estate 1912

Nel giugno del 1912, Prokudin-Gorskij si avventurò nella Siberia occidentale nell’ambito di un lavoro su commissione per documentare la via d’acqua Kama-Tobolsk, un collegamento tra il versante europeo e quello asiatico degli Urali. La città di Tjumen gli servì da punto di partenza per il viaggio verso nord fino a Tobolsk, sul fiume Irtysh.

Cattedrale dell’Icona della Vergine del Segno (Znamenskij), vista sud. 29 agosto 1999

Durante il suo viaggio, Prokudin-Gorskij scattò numerose fotografie di straordinario valore, sia di Tjumen che di Tobolsk. Le mie fotografie di Tjumen e Tobolsk sono state scattate alla fine dell’estate del 1999.

Umili origini

Cattedrale dell’Icona della Vergine del Segno (Znamenskij), vista sud-ovest. 29 agosto 1999

Considerata il primo insediamento permanente russo in Siberia, Tjumen fu fondata nel 1586 sul sito di un accampamento tataro alla confluenza dei fiumi Tura e Tjumenka. L’iniziativa per la sua creazione fu di Boris Godunov , il potente che tirava le fila dietro al trono dello zar Fjodor (il figlio di Ivan il Terribile, nato con disabilità mentale) e, infine, divenuto zar lui stesso nel 1598.

Cattedrale dell’Icona della Vergine del Segno (Znamenskij), facciata sud. 29 agosto 1999

Godunov era strettamente alleato con gli Stroganov, che dal loro centro commerciale nella città settentrionale di Solvychegodsk avevano inviato un distaccamento di cosacchi comandato da un certo Ermak nelle profondità della Siberia per sfidare il potere del sovrano dei Tatari siberiani, Khan Kuchum. 

LEGGI ANCHE: A Solvychegodsk, l’impero degli Stroganov 

Sebbene le date precise siano opinabili, sembra che, nell’autunno del 1581, Ermak abbia abbia conquistato Chingi-Tura (oggi Tjumen), ma abbia abbandonato la conquista per dirigersi direttamente a Kashlyk, capitale di Khan Kuchum, che Ermak sconfisse nel 1582 durante una battaglia presso il fiume Irtysh.

Chiesa dell’Immagine Miracolosa del Salvatore, vista sud-ovest. Costruita originariamente nel 1794-1819, è un eccellente esempio di architettura “barocca siberiana“. 29 agosto 1999

In seguito alla morte di Ermak in un’incursione tartara a sorpresa nel 1584, le sue conquiste rimasero temporaneamente non consolidate dopo la sua morte. Tuttavia, Boris Godunov era consapevole dell’enorme importanza della Siberia e lanciò una campagna per fondare insediamenti, come fece in altre zone di confine dello Stato moscovita medievale.

Chiesa dell’Ascensione e di San Giorgio, vista sud. Costruita originariamente nel 1770-89, deturpata negli anni Trenta e restaurata dopo il 2003 con la ricostruzione del campanile. 4 settembre 1999

LEGGI ANCHE: Ecco a voi Ermak, l’eroe russo che con un manipolo di uomini conquistò la Siberia 

Una posizione strategica

Chiesa dell’Innalzamento della Croce, vista sud-est. Costruita nel 1774-91. 29 agosto 1999

La posizione di Tjumen sul fiume Tura forniva anche un collegamento diretto verso ovest con la città di Verkhoturje, fondata da Boris Godunov sul versante asiatico degli Urali nel 1598. A est e a nord di Tjumen, il fiume Tura si fonde con il Tobol, che a sua volta si unisce al grande Irtysh vicino a Tobolsk. In virtù della sua posizione, Tjumen era destinata fin dall’inizio a svolgere un ruolo significativo nello sviluppo russo della Siberia.

Palazzo del Consiglio comunale. Costruito originariamente nel 1828-33 in stile neoclassico semplificato. L’orologio a pendolo fu aggiunto nel 1857. 29 agosto 1999

LEGGI ANCHE: Verkhoturje: la storica porta per la Siberia sugli Urali 

L’apertura della Siberia alla colonizzazione russa tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo fu un epico confronto tra le sterminate distanze di questa terra aspra e l’intraprendenza dei mercanti russi, i cui interessi commerciali coincidevano con gli appetiti degli zar di l’espansione verso oriente. Sebbene i suoi fiumi fossero solo affluenti dell’Irtysh (a sua volta affluente del grande fiume Ob), Tjumen era ben situata per utilizzare la vasta rete idrica della Siberia.

Casa Kolokolnikov, angolo tra via della Repubblica 18 e via Turgenev. Costruita nel 1804 dal mercante Ivan Ikonnikov, questo superbo esempio di architettura classica in legno fu acquistato nel 1888 dal mercante Ivan Kolokolnikov, che ne modificò il progetto originale. 29 agosto 1999

Come la maggior parte delle prime città russe in Siberia, Tjumen fungeva originariamente da insediamento fortificato per i cosacchi e altre truppe, che nel XVII secolo proteggevano le rotte commerciali appena sviluppate, in particolare con la Cina. Quando, nel XVIII secolo, il confine meridionale del territorio asiatico di Mosca divenne più stabile, l’importanza di Tjumen aumentò per lo sviluppo dei trasporti e delle piccole imprese commerciali e industriali. Il suo status di nodo di trasporto coinvolgeva anche il sistema di esilio interno, con l’invio di detenuti ed esuli politici in tutta la Siberia.

Palazzo di Nikolaj Masharov, via Lenin 24. Costruita alla fine del XIX secolo dal fondatore delle Ferriere di Tjumen. 29 agosto 1999

Sede della Chiesa ortodossa

Come punto amministrativo regionale della Siberia occidentale, Tjumen divenne rapidamente un centro della Chiesa ortodossa russa. Il suo Monastero della Trinità fu fondato nel 1616 sull’alta riva destra del fiume Tura. Originariamente dedicato alla Trasfigurazione, il monastero era un modesto insieme di edifici in legno fino alla sua trasformazione nella prima parte del XVIII secolo ad opera di un energico prelato ucraino, il vescovo Fjodor Leshchinskij.       

Edificio commerciale (angolo tra le vie Repubblica e Kirov) costruito dal mercante Nikolaj Jadryshnikov nel 1897. Esempio di “stile con mattoni a vista” altamente decorato, quello preferito per gli edifici commerciali alla fine del XIX secolo. 29 agosto 1999

Alleato di Pietro il Grande, il vescovo Fjodor vedeva l’architettura come un riflesso di un’ampia trasformazione culturale e la Chiesa della Trinità che costruì nel monastero nel 1709-1715 è il primo edificio sopravvissuto di Tjumen. Sventrata durante l’era sovietica, la Chiesa della Trinità è stata ristrutturata (con modifiche) insieme alla sua vicina, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel 1741-1755. Fortunatamente, Prokudin-Gorskij ha fotografato entrambi gli edifici sacri nel 1912.

Scuola di Commercio (ora Istituto di Ingegneria). Completata nel 1914 durante il boom edilizio siberiano, stimolato dallo sviluppo del commercio lungo la Transiberiana. 29 agosto 1999

Questi primi esempi di stile barocco provinciale servirono da modello per altre chiese del XVIII secolo a Tjumen, culminando con la sontuosa Cattedrale dell’Icona della Vergine del Segno (Znamenskij), che è stata recentemente ristrutturata in modo splendido. Costruita in più fasi tra il 1768 e il 1891, la cattedrale presenta la decorazione florida tipica di gran parte dell’architettura ecclesiastica siberiana.         

Scuola artigianale Tekutjev, via Dzerzhinskij 2. Completato nel 1914, l’edificio è un ottimo esempio di “stile moderno” provinciale. 29 agosto 1999

La sottomissione della Siberia

La sconcertante vastità della Siberia fu resa gradualmente più affrontabile, nel XIX secolo, dalle nuove forme di trasporto. Il primo battello a vapore a solcare un fiume siberiano fu costruito qui nel 1838.

Palazzo Shaichik, via Lenin 47. Costruita nel 1914 da Jankel Shaichik, importante proprietario di negozi e commerciante di prodotti secchi. 29 agosto 1999

Il più grande impulso alla crescita economica arrivò con il completamento della ferrovia da Ekaterinburg, sul versante orientale degli Urali, nel 1885. Questa linea divenne infine un importante segmento della ferrovia Transiberiana, trasportando le ricchezze delle foreste, delle miniere e delle nuove regioni agricole della Siberia, nonché il cuoio e gli altri prodotti delle fabbriche locali.

Casa Burkov, via Dzerzhinskij 30. Costruita all’inizio del XX secolo da Vasilij Burkov, commerciante di grano siberiano a livello internazionale (Cina, Giappone). 29 agosto 1999

LEGGI ANCHE: Perché venne costruita la Transiberiana? 

All’inizio del XX secolo, la città fu punto di passaggio per oltre mezzo milione di coloni verso le terre libere e fertili della Siberia. Fortunatamente, i resti di questo periodo sono sopravvissuti nella parte centrale della città.

Casa Kozlov, via Turgenev 9. Costruita alla fine del XIX secolo da Ivan e Marija Kozlov, commercianti locali. 29 agosto 1999

Questa memoria del passato è particolarmente evidente nelle notevoli case in legno della città, con elaborate cornici e finestre intagliate in uno stile specifico di Tjumen. Queste massicce costruzioni di finestre spesso includono pannelli intagliati sotto il davanzale come ulteriore dispositivo decorativo e protettivo. La loro solida costruzione permetteva di avere file di grandi finestre nelle case di legno anche in questo clima rigido, portando così la massima luce disponibile agli interni durante i lunghi inverni siberiani.

Scuola elementare Nikolaevskoe, via Lenin 5. Edificio in legno costruito nel 1897 come parte di una rete di scuole pubbliche. 29 agosto1999

LEGGI ANCHE: Ma quanto sono belle le cornici di legno intagliato attorno alle finestre russe? 

Il presente e il futuro

Casa in legno, angolo tra via Volodarskij 9 e via Semakov. Costruita alla fine del XIX secolo, la casa presenta esuberanti cornici decorative intagliate alle finestre. 29 agosto 1999

Finestra di una casa in legno, via Komsomol 17. Costruita intorno al 1900 come ala della tenuta di A. G. Andreev, questa piccola struttura presenta notevoli esempi di traforo decorativo. 30 agosto 1999

Oggi Tjumen è la capitale di un’enorme regione che si estende dal Kazakistan, in Asia centrale, fino al Mar Glaciale Artico (visto che al suo interno ricadono anche due altri soggetti federali: il Circondario autonomo dei Khanty-Mansi-Jugra e il Circondario autonomo Jamalo-Nenets), ed è una delle regioni più ricche di fonti energetiche al mondo (in particolare gas naturale e petrolio). Tjumen ha beneficiato di questa abbondanza di risorse naturali ed è attualmente una delle poche città siberiane a registrare una crescita demografica importante: da poco più di mezzo milione al censimento del 2002 a circa 850 mila secondo l’ultima stima. Come di consueto nelle città siberiane, la maggior parte dei residenti vive al di fuori del centro storico, in complessi residenziali di epoca sovietica.        

Casa in tronchi divisa in appartamenti, civico 57 (via sconosciuta; la casa potrebbe essere stata demolita). Bell’esempio di cornici di finestre intagliate su una tipica struttura in tronchi. 29 agosto 1999

Una passeggiata nel centro storico della città mostra i vividi contrasti tra i modesti edifici pre-rivoluzionari in mattoni e legno, raramente alti più di due piani, con i ponderosi edifici sovietici e i nuovi eleganti centri commerciali. Alcune delle nuove strutture sono case private, altre sono banche e uffici, altre ancora fanno parte dell’Università Statale di Tjumen , un ateneo in forte espansione.

Casa Minshutin, via Vodoprovodnaia 43. Costruita nel 1891, la casa è stata restaurata nel 1998 dall’architetto A. Klimchenko con cornici decorative alle finestre scolpite da Vadim Sheetov. 4 settembre 1999

Prokudin-Gorskij, il suo metodo e la sua eredità

Nei primi anni del XX secolo il fotografo russo Sergej Prokudin-Gorskij inventò un complesso procedimento per ottenere fotografie a colori. Tra il 1903 e il 1916 viaggiò per l’Impero Russo e scattò oltre 2.000 foto con il nuovo metodo, che comprendeva tre esposizioni su una lastra di vetro. Nell’agosto del 1918 lasciò la Russia con gran parte della sua collezione di negativi su vetro e si stabilì in Francia. Dopo la sua morte, a Parigi, nel 1944, i suoi eredi vendettero la collezione alla Biblioteca del Congresso Usa. All’inizio del XXI secolo, la Biblioteca del Congresso ha digitalizzato le immagini di Prokudin-Gorskij, rendendo le foto pubblicamente e gratuitamente disponibili al pubblico mondiale. Un gran numero di siti russi ora ha una copia della collezione. Nel 1986 lo storico dell’architettura e fotografo William Brumfield (1944-) organizzò la prima mostra delle foto di Prokudin-Gorskij alla Biblioteca del Congresso. In un lungo periodo di lavoro, cominciato agli inizi degli anni Settanta del Novecento, Brumfield ha rifotografato la gran parte dei luoghi visitati da Prokudin-Gorskij. Questa serie di articoli mette a confronto questi complessi architettonici a circa un secolo di distanza.

LEGGI ANCHE: Il Cremlino di Tobolsk: un miracolo dell’architettura in Siberia 

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Tjumen´ Città della Siberia occidentale (542.500 ab. nel 2006), capitale dell’oblast´ omonima (1.435.200 km2 con 3.373.365 ab. nel 2007), situata sul fiume Tura, affluente del Tobol (bacino dell’ Irtyš ). Sorta nel 1586 come fortezza, acquistò poi notevole importanza come ‘porta della Siberia’. Unita per ferrovia a Sverdlovsk e Omsk , è importante centro di transito e industriale (raffinerie, industrie chimiche, farmaceutiche, meccaniche, tessili, del mobile ecc.).

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